I Knicks superano i Miami Heat ma perdono anche OG Anunoby

I Knicks superano i Miami Heat ma perdono anche OG Anunoby
© foto di nba.com

La serata al Madison Square Garden non sembrava iniziare nel migliore dei modi per i New York Knicks, privi di Jalen Brunson per la prima volta in stagione e costretti a rinunciare dopo appena cinque minuti anche a OG Anunoby, fermato da un problema muscolare alla coscia. Dall’altra parte Miami si presentava senza il duo Herro-Adebayo, ma la partita ha comunque offerto grande intensità e spettacolo. 
Karl-Anthony Towns ha preso subito in mano la squadra, firmando 18 punti nel solo primo quarto e chiudendo con 39 complessivi. Il lungo ha dato fiducia ai compagni e ha trascinato i Knicks con giocate decisive, mentre Landry Shamet ha acceso il pubblico con una seconda metà di gara da protagonista: 25 dei suoi 36 punti sono arrivati dopo l’intervallo, compreso il break che ha spaccato la partita a inizio quarto periodo.

Nonostante il buon avvio di Miami, New York ha risposto con una raffica di triple. Mikal Bridges, Josh Hart e lo stesso Towns hanno colpito dall’arco, prima che Shamet completasse l’opera portando i Knicks sul 72-63. A metà gara i padroni di casa erano avanti 78-68, ma gli ospiti hanno mantenuto il match vivo fino alla fine del terzo quarto. Nell’ultimo periodo Heat on fire con Andrew Wiggins, Pelle Larsson e Norman Powell a guidare la rimonta fino al -2 (102-100). i Knicks hanno piazzato un parziale di 10-0 con Jordan Clarkson e Mikal Bridges protagonisti dall’arco, allungando fino al 120-106. Norman Powell ha chiuso con 38 punti, suo massimo stagionale, ma non è bastato contro un Shamet in serata di grazia. Meno utilizzato da Spoelstra rispetto alle gare precedenti, Simone Fontecchio ha offerto la sua solita e solida prestazione con 9 punti (3/7 da tre) e due rimbalzi in 14'43". La vittoria conferma la leadership di Towns e la crescita di New York, anche se resta l’incognita sulle condizioni di Anunoby, atteso a nuovi esami per valutare l’entità dell’infortunio.