Belinelli tiene a galla i Kings ma troppe motivazioni spingono i Bulls oltre l'ostacolo

La tripla di Marco Belinelli dell'86-89 con con 8'40" sul cronometro spaventa lo United Center. Ma in gioco ci sono soltanto le motivazioni dei Bulls sulla difesa strenua dell'ottavo posto nella Eastern Conference contro dei Kings che nulla hanno più da chiedere a questa stagione 2015-16. Butler, Gasol rientrante e Rose, accusato anche il +5 di Gay, lanciano il break 10-0 che capovolge la situazione.
Karl rimette dentro Belinelli per aprire l'area intasata di Chicago dove Cousins arriva a collezionare otto palle perse, Marco lo ripaga con il jump shot del 105-99 ma ormai la gara è girata verso i Bulls. Rose ha due assist per Gasol e Gibson, Collison può solo lenire la sconfitta con la tripla allo scadere.
Nel conclusivo 109-102 ci sono 18 di Gibson e Rose, 16 di McDermott, 14p+14r di Gasol, 11 di Jimmy Butler per i Bulls (36-33); 19p+18r di Cousins, 19 di Collison, 18 di Gay, 14 di Rondo, 10 di Caron Butler, 9p+2r+4as in 21' di Marco Belinelli per i Kings. Più il 2-0 per Chicago che a Sacramento aveva vinto con quasi l'identico punteggio 102-107.