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LBA - Vitucci, atto di fede "Se la società vuole rimango a Brindisi a vita"

MERCATO LBA - Vitucci, atto di fede "Se la società vuole rimango a Brindisi a vita"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Frank Vitucci, senza isterismi e senza troppo clamore, ha guidato la Happy Casa Brindisi da un inizio di campionato così così costellato di troppi alti e bassi a un girone di ritorno che è già da favola. Così si concede sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno: "È un bel po' ormai che sono qui. E finché non si stufano e io vado bene, resto qui volentieri".

Girone di ritorno. "Abbiamo modificato assetto, è stato recuperato un giocatore e ne è arrivato uno nuovo. La squadra ha assunto un altro tipo di fisionomia e questo sta pagando. Si pensi che abbiamo già ottenuto gli stressi punti dell'andata."

L'importanza di D'Angelo Harrison. "Moltissimo perché al di là delle qualità individuali è in grado di trasmettere tranquillità, motiva i compagni, che a loro volta ne traggono giovamento. Lo sapevamo e lo abbiamo aspettato proprio per questo."

La solidità di Perkins. "Perkins per noi è fondamentale, un ottimo lavoratore, si applica tanto. È un po' un'anomalia che un pivot con le sue caratteristiche resti per tre stagioni consecutive tutto sommato con buon profitto. A volte è criticato ma per noi è sempre un fattore positivo. Ci sono pochi pivot con mani e piedi così veloci."

Milano, il passo indietro. "Milano è una squadra di un altro spessore rispetto alla media del nostro campionato. Occorre che roster come questi non siano al meglio per averne ragione, ed è più normale che sia così. Altrimenti investimenti 10 volte superiori ai nostri non avrebbero senso."

Un finale diverso. "L'ultima parte dello scorso campionato non ci ha dato soddisfazioni a causa di tante traversie. Spesso situazioni come queste rimangono impresse nella memoria dell'annata successiva. Abbiamo ricominciato con qualche alto e basso di troppo, senza mai correre però rischi particolari. Ora c'è più bilanciamento e questo ci fa ben sperare, nel contesto di un campionato estremamente complesso, forse il più difficile degli ultimi anni."