LBA - Fortitudo Bologna, Antimo Martino commenta la vittoria sulla Virtus Roma

Nella sala stampa del PalaDozza arrivano le parole di Antimo Martino. Il coach della Fortitudo Bologna commenta la vittoria sulla Virtus Roma: "Ieri avevo parlato di una partita importante e da affrontare con determinazione. Sono stato accontentato. Punteggio molto alto, però incide molto il parziale degli ultimi 5’, abbiamo fatto l’errore di accettare che la partita fosse finita. Anche se la sensazione è che fossimo in controllo non sono contento di quello che è successo. Comunque al 35’ eravamo a +11, in completo controllo. Gara affrontata con regolarità, con buone statistiche, 4 giocatori in doppia cifra, controllo dei rimbalzi e 23 assist. Buona la difesa su Jefferson, ben raddoppiato in post basso. Tante cose buone e tante cose su cui lavorare, siamo contenti, siamo settimi in classifica a 22 punti ed è una cosa molto bella. Continuiamo a lavorare con entusiasmo. Ora ci concediamo questa piccola parentesi in Coppa Italia, non era in previsione ma andremo a Pesaro per fare una partita solida, con gioia, senza avere nulla da perdere. Sappiamo che possiamo mettere in difficoltà anche squadre superiori, e Brescia lo è per roster e obiettivi.

Robertson ha fatto una partita solida, ha tirato molto bene. Parliamo di un giocatore che lavora sempre molto duro, è un giocatore importante per noi, anche se ha avuto qualche passaggio a vuoto. Considerando il suo rapporto qualità/prezzo resta una buona scelta.
Fantinelli, è stato molto bravo, è stato presente con rimbalzi e assist, e ha segnato in momenti importanti.
E poi cito l’ottima partita di Aradori, che ci ha dato tanto.
Ogni settimana lavoriamo sulla nostra difesa e sul nostro attacco, poi avvicinandosi la gara entriamo più nello specifico. Non faremo nulla di particolare, dovremo lavorare intensamente e duramente, e creare un contesto vicino a quello della partita.

Oggi abbiamo tenuto nel primo tempo, e nei primi 15’ del secondo tempo abbiamo congelato la partita. Vedendo il risultato è solo un +3, ma la partita era finita molto prima. Tranne gli ultimi 5’ siamo stati presenti, e quando siamo presenti noi abbiamo solidità, e la squadra resta incanalata nel piano partita. Oggi ci siamo rimasti perfettamente. E qui al PalaDozza, a parte la partita di Pesaro, lo siamo sempre stati.
Negli ultimi tempi abbiamo inserito nuovi giochi, che ci portano un po’ di freschezza e sorpresa. La difesa? Nel piano partita c’era di essere aggressivi, perché Roma ha giocatori molto perimetrali. E quando si difende si gioca sempre meglio. A livello di serie A si arriva a un altissimo livello di scouting, io la domenica potrei allenare la squadra avversaria e viceversa, quando Dyson chiama il gioco io so già che cosa succederà. E quindi bisogna cambiare particolari, sei costretto a farlo per non essere prevedibile. Lo facciamo noi e credo tutti.