LBA - Brescia, la notte da career-high di Giordano Bortolani

LBA - Brescia, la notte da career-high di Giordano Bortolani

E' stato per Giordano Bortolani un girone di andata tra alti e bassi come quello della Germani Brescia. Senza fiducia e con un cambio di allenatore che lasciava presagire un addio senza lampi di gloria. Ieri sera Maurizio Buscaglia invece gli ha dato quello che ci voleva e il ragazzo di San'Agata Militello ha ricambiato con una prestazione indimenticabile. Contro la Virtus Bologna di Djordjevic.

Per di più aveva come dirimpettaio l'ultima leggenda della pallacanestro italiana, quel Marco Belinelli che pure sta ampiamente dimostrando di non essere un vecchietto bollito, tornato in patria a raccogliere gli ultimi spiccioli di una carriera incredibile per quasi tutti i giocatori.

23 punti con 7/10 dal campo e tre triple, 6/6 ai liberi, 4 rimbalzi, 1 stoppata e 25 di valutazione in 25'. Fondamentale, la tripla da nove metri di risposta a quella di Markovic che ha segnato la fine della rimonta e del predominio delle Vu Nere. Ma anche i punti che insieme a quelli di Ristic hanno reso possibile presentare Moss al tiro decisivo nella condizione di poter vincere una gara chiusa nel pronostico.

Le dichiarazioni a fine gara di Giordano Bortolani, nel resoconto del Giornale di Brescia.

Decisi. Siamo rientrati decisi nella ripresa, abbiamo sicuramente meritato la vittoria perché abbiamo dimostrato a differenza delle altre partite che possiamo tenere per quaranta minuti.

Fiduciosi. Ogni volta che subivamo un canestro e anche sotto di 10 ci abbiamo sempre creduto senza mai mollare.

Belinelli. Sono molto contento, diciamo che quando mi veniva da guardarlo mi sembrava "finto" vederlo qui. Bello giocare contro giocatori di questo calibro.