LBA - Boniciolli: "Gentile lo volevo allenare da anni, può giocare stabilmente play"
Il coach della Givova Scafati Matteo Boniciolli ha parlato a Salerno Sport 24. Tra gli argomenti trattati quello relativo a Alessandro Gentile e il suo nuovo ruolo da playmaker. "Le condizioni migliori per lavorare? Sono quelle di avere innanzitutto un assoluto rispetto dei ruoli. I proprietari delle squadre sono persone senza le quali la pallacanestro in Italia non esisterebbe, vero; ma bisogna anche avere la consapevolezza che chi allena è fondamentale nella costruzione della squadra. Uno dei pochi orgogli che ho nella mia carriera è di aver contribuito, nel corso degli anni, alla crescita di moltissimi giocatori. Tra allenatori e giocatori c’è uno scambio assolutamente gratuito: io allenatore cerco di aiutarti e tu fai di tutto per me. Non mi sono mai approcciato a un giocatore come fosse un fazzoletto di carta, ma in un percorso che possa portarlo a essere la migliore versione di se stesso. Alessandro Gentile lo sa, erano anni che speravo di allenarlo. Ho avuto la fortuna grazie a Scafati di farlo e di trasformarlo in playmaker. Ci sono margini per farlo giocare stabilmente da numero uno".
Gli obiettivi di Scafati. "Non so se ci manca, ma quello che verificheremo nelle prossime partite – dove tutte le squadre lotteranno per un obiettivo – è di saper vincere in trasferta. Abbiamo lavorato molto e duramente durante questa pausa, con un richiamo atletico molto significativo. Credo che il mio compito è quello di prospettare scenari ai giocatori; il compito dei giocatori è far di tutto per arrivarci. Non è detto che arriveremo ai play-off perché la competizione è forte, ma già la consapevolezza di poterci arrivare ci rende tutti partecipi di un obiettivo difficile e importante. Questo obiettivo ci coinvolge tutti. Io credo che il miglioramento della Squadra in trasferta sia la chiave per i play-off".