Lega A - La sgambata della Vanoli Cremona con la Pompea Mantova

Fonte: La Provincia - Fabrizio Barbieri
Lega A - La sgambata della Vanoli Cremona con la Pompea Mantova

La Vanoli batte Mantova in amichevole (93 – 74) ma di certo senza brillare.

Contro una formazione di bassa classifica di serie A2 i ragazzi di Meo Sacchetti si sono imposti ma con il freno a mano tirato, sopratutto sotto l’aspetto difensivo qualcosa non ha funzionato.

Troppi i punti concessi, sopratutto in modo facile. Come sempre accade però in queste situazioni ovviamente la concentrazione non può essere quelle delle partite vere e proprie e un po’ di rilassamento è da considerarsi comprensibile.

Di fatto però domenica contro Trieste servirà un altro tipo di prestazione per poter fare i due punti.

Mantova dal canto suo ha giocato una partita solida. L’arrivo di coach Alessandro Finelli ha subito regalato entusiasmo e tanta energia.

Anthony Morse si è confermato giocatore di livello e non solo per i 20 punti realizzati. Siamo certi che gli Stings da qui alla fine possano recuperare diverse posizioni (il penultimo posto sembra francamente stretto).

A prescindere vincere fa sempre bene e per Cremona questa non doveva essere altro che una sgambata dopo dieci giorni senza basket giocato e senza dei veri cinque contro cinque neppure in allenamento.

Il tutto senza Wesley Saunders alle prese con un fastidio al tendine d’Achille che non gli ha permesso di scendere in campo. L’americano non dovrebbe essere a rischio per la gara di domenica, ma verrà valutato di giorno in giorno con la massima attenzione.

La speranza è quella che ovviamente possa recuperare visto che il nuovo arrivo Voj Stojanovic non è ancora pronto per una partita vera e propria. Ieri la guardia serba ha svolto tutto il riscaldamento con la squadra, per poi sedersi in panchina senza nemmeno la maglia d’ordinanza.

In sé la gara ha visto tanti esperimenti. Quintetti molto piccoli e quintetti molto alti (Ricci, Mathiang e Gazzotti insieme). Il gioco da tre non ha pagato moltissimo nemmeno questa volta con un 9-29 non eccellente visti i tanti tiri aperti ben costruiti.

Il migliore marcatore è risultato Pippo Ricci con 18, tornato dalla Nazionale decisamente carico. Bene anche Mathiang (16 punti con 10 rimbalzi) nella seconda parte del match. Forse il migliore in campo è stato però Peyton Aldridge giocatore solido e sempre continuo nel suo rendimento.

Coach Meo Sacchetti esce in fretta dal campo: “Questa gara ci serviva per muoverci un po’ dopo la pausa. Non chiedevo niente di particolare, solo di riprendere confidenza con il campo. Per un motivo o per l’altro in questo periodo non siamo mai riusciti a fare dei cinque contro cinque nemmeno in allenamento. Ci serviva fare una sgambata.”

E’ soddisfatto?: “Se devo dire la verità, così e così… Anche se abbiamo provato anche soluzioni particolari. Aldridge ha giocato molti minuti da ala piccola senza Crawford. Nella seconda parte del match avevamo in campo Ricci, Gazzotti e Mathiang nello stesso momento. Abbiamo fatto buone cose e altre meno buone.”

Ha parlato con Stojanovic?: “Ci siamo incontrati per la prima volta e parlati qualche giorno fa. E’ un ragazzo volenteroso, ma ora dovrà lavorare con il preparatore Torresi per qualche tempo. Non so se potrà iniziare a fare dei cinque contro cinque tra una o due settimane. Sarà una risorsa per la squadra.”

Poi spetterà a lei scegliere di settimana in settimana: “Certo. Ma vedete, in questo momento Saunders è fermo per un problema al tendine e quindi un giocatore in più avrebbe fatto comodo. In una stagione possono succedere tante cose e un’alternativa può essere una risorsa preziosa. Ora aspettiamo che sia pronto dal punto di vista fisico e poi vedremo cosa fare.”