Kobe ci pensa: cerca casa nel reggiano

(Adelmo Tagliavini) Kobe Bryant cerca casa nel Reggiano. Non è una bufala di fine estate, né la Trenkwalder che s'è messa sulle sue tracce, ovviamente. La famiglia Bryant è intenzionata a prendere Montecavolo come residenza durante l'eventuale permanenza di Kobe a Bologna. La voce trapelata ieri negli ambienti del basket sembra veritiera, e confermata da più parti. La stella del firmamento cestistico dell'Nba sta cercando casa vicino a Reggio Emilia. A Montecavolo per l'esattezza, dove la famiglia Bryant aveva vissuto durante la milizia di papà Joe in maglia Riunite negli anni Ottanta.
Kobe e Montecavolo
Il feeling è radicato. Nel giugno 2007, quando Bryant si era recato prima a Barcellona poi a Milano per una visita agli sponsor fece una tappa di alcune ore a Montecavolo. E durante l'intervista esclusiva che ci concesse, Kobe confermò che l'aria di Montecavolo è sempre gradevole.
Un incontro veloce con gli amici, poi l'arrivo a Reggio, un giro lungo la via Emilia e di nuovo a Milano, e da lì a Los Angeles dove il fuoriclasse risiede. Montecavolo è evidentemente rimasta nel suo cuore, e Kobe fa di tutto per passarci quando può.
Amici al lavoro
Kobe avrebbe intenzione di accettare la proposta milionaria della Virtus Bologna (Sabatini ha alzato la cifra a 6,7 milioni di dollari, e afferma di avere alle spalle uno sponsor italiano di grande importanza a livello internazionale) per giocare una stagione nel nostro campionato. È ovvio che se l'Nba dovesse ripartire, Bryant rifarebbe i bagagli per far ritorno a Los Angeles.
Niente colline felsinee, però, durante la sua milizia in maglia bianco-nera ma il desiderio di far ritorno a Montecavolo di Quattro Castella. Kobe arriverebbe in Italia con la moglie e le due figlie che lo seguono in ogni occasione. Del resto, il trasferimento con destinazione Casalecchio per gli allenamenti non è molto distante.
Mercoledì a Milano
Kobe Bryant sarà mercoledì a Milano per un giro dagli sponsor Nike, poi non è escluso che possa fare una toccata e fuga dalle nostre parti prima dell'arrivo a Bologna. Lì, prima di prendere la strada di Roma, sempre per impegni con lo sponsor, dovrebbe incrociare Sabatini per discutere di un'idea che era partita come un grande sogno pressoché irrealizzabile, ma strada facendo sta prendendo corpo. È dura, come ha ricordato il presidente della Virtus, ma ci si proverà fino alla fine.