Il Barcellona tenta Hackett: «Un interessamento che mi rende orgoglioso»

Fonte: Il Resto del Carlino - Pesaro
Il Barcellona tenta Hackett: «Un interessamento che mi rende orgoglioso»

La bomba, pubblicata in rete, rimbalza dalla Spagna: il Barcellona avrebbe messo gli occhi su Daniel Hackett e lo considera nella lista degli esterni per completare la squadra. Non è una notizia che lascia indifferenti perché parliamo di uno dei club più potenti d'Europa. La cosa migliore, in questi casi, è quella di rivolgersi all'interessato. E Daniel, che si trova ancora a Los Angeles per completare la preparazione con suo padre, non fa misteri: risponde con sincerità, come nel suo stile.
«Sapevo di questo interessamento da un po' ma l'ho tenuto nascosto per non infastidire i tifosi o far preoccupare la mia società — premette —. Per quel che ne so, stanno considerando se farmi un'offerta e questo, non posso negarlo, mi inorgoglisce».
E ti mette anche in difficoltà?
«No, perché finora non c'è altro. E fin che sul piatto non c'è nulla, io sono un giocatore della Scavolini Siviglia e sto benissimo nella mia città. D'altronde, già a fine stagione altri club importanti si erano fatti vivi, mentre i Chicago Bulls mi avevano invitato per un provino. E questo mi regala tanti stimoli per il futuro».
Intanto Dalmonte ha deciso dì promuoverti in quintetto: ti fa piacere?
«Certo. È veramente una responsabilità importante visto che di italiani in quintetto base ce ne sono pochi nel nostro campionato: motivo in più per darci sotto — dice —. So che il coach ha tanta fiducia in me, ma anch'io ne ho dopo una stagione così positiva e mi sento pronto».
Hickmann al tuo f ianco anziché Collins; cosa cambierà?
«Speriamo di formare una coppia frizzante: due guardie aite, con fisico, che attaccano il canestro. Mi auguro che sapremo regalare un gioco più bello e veloce: Hickmann l'ho visto giocare nelle finali di Legadue, il talento non gli manca».
Cavaliero potrebbe essere il tuo back-up: che ne dici?
«Lo vedrei bene: ha un ottimo ball-handling e un gran tiro, ha accumulato esperienza, poi è anche una persona gustosa! Ma non penso che sarebbe solo il mio back-up, visto che Dalmonte ama spostarmi in posizioni diverse e, siccome anche Cavaliero è piuttosto versatile, credo che potremmo formare un pacchetto di esterni intercambiabile».
Capitolo azzurro: pronto per la Nazionale?
«Prontissimo! Tra poco si parte per l'ennesimo raduno a Bormio. A 23 anni avere l'opportunità di andare a disputare un Europeo è un'occasione molto importante e va presa con serietà, impegno e concentrazione.
Il mio obiettivo è salire sull'aereo che ci porterà in Lituania, la concorrenza nel ruolo è alta ma penso di potermela giocare».
Papà Rudy ti rimanderà a Pesaro ulteriormente dimagrito?
«No, no, mi ha mantenuto come mi aveva sistemato la scorsa estate. Con il babbo ho fatto tanto lavoro fisico ma anche mentale, che è la chiave di tutto: insieme a lui mi fermo, rifletto, immagino le cose future e questo mi dà la carica».
Vuoi dire qualcosa ai tifosi di Pesaro?
«Domenica sarò a casa».

Elisabetta Ferri