Montero, Feliz, Delgado e l'incognita Towns: scopriamo la Repubblica Dominicana

29.04.2023 16:00 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Jean Montero
Jean Montero
© foto di FIBA

Carattere, o garra per dirla come piace ai latini, e talento non mancano ai primi avversari nella coppa del mondo: la Repubblica Dominicana si è guadagnata il pass per andare a Manila compiendo un'autentica impresa, la rimonta nella bolgia di Mar de la Plata che ha escluso gli argentini -che a roster avevano Campazzo, Laprovittola, Deck e Brussino- può bastare per mettere gli Azzurri all’erta e non sottovalutare la qualità dei caraibici. 

A brillare è la fulgida stella di Jean Montero, esterno del 2003 che milita in ACB con il Real Betis e principale firmatario del blitz in terra argentina quando segnò 18 dei suoi 22 punti nella rimonta; cresciuto nel Gran Canaria e prestato al club andaluso proprio dopo la notorietà guadagnata con la nazionale ha trovato minuti e spazio nella massima lega spagnola esibendo numeri offensivi di altissima qualità: 17.4 punti e 4.1 assist in 25.8 minuti a gara. Gli occhi della NBA lo seguiranno con molta attenzione dopo che ha già affrontato una Summer League con i New York Knicks. 

Al suo fianco ci sarà Andrés Feliz, al suo secondo anno con la Joventut Badalona dove sta acquistando sempre maggior spazio e leadership; il pacchetto degli esterni non si esaurisce qui data la presenza dell’esperto Victor Liz, di Gelvis Solano (visto anche in Italia) o del giramondo Rigoberto Mendoza.

Sotto canestro a fare la voce grossa è Angel Delgado, uno dei migliori rimbalzisti come ha dimostrato in BCL e nella lega turca dove milita con la maglia del Pinar Karsiyaka; l’esperto Antonio Pena dopo una proficua carriera a Villanova ha solo assaggiato il Vecchio Continente tra Spagna (Caceres e Burgos) e Germania. Eloy Vargas ci mette 211cm e una lunga militanza nei principali club del Sud America come il Flamengo e il Boca Juniors, nel 2019 fu il grande protagonista nella vittoria che permise ai dominicani di eliminare i tedeschi nel primo girone. 

Poi il doppio elefante nella stanza, se in Italia ci stiamo disilludendo della possibilità di avere Paolo Banchero con la nostra canotta nei caraibi sognano: Karl Anthony Towns ha espresso il desiderio di tornare a vestirla e con lui potrebbe esserci anche il secondo anno degli Indiana Pacers Chris Duarte che sarebbe un innesto molto importante a livello fisico per un pacchetto esterni che può contare sul solo Gerardo Suero con una taglia interessante. 

Nella coppa del mondo del 2019 la Repubblica Dominicana riuscì a passare il girone eliminatorio a scapito della Germania e della Giordania per poi cedere le armi nella seconda fase a Francia e Lituania ma quest’anno con gli innesti di Feliz, Montero e quelli possibili di Duarte e Towns chiaramente le ambizione potrebbero essere quelle di fare un ulteriore passo in avanti.