Italbasket Women: contro la Turchia questa lucida "ferocia" agonistica

Italbasket Women: contro la Turchia questa lucida "ferocia" agonistica
© foto di Italbasket / FIP

(di EDUARDO LUBRANO). Vincere il girone e presentarsi ai quarti di finale del Pireo del prossimo 24 giugno con autorevolezza e convinzione. Il 65-41 con cui l' Italia ha battuto la Lettonia nella terza gara del girone racchiude tutto questo. E, elemento da non trascurare, eviteremo la Francia incontrando la Turchia. 
Ancora una volta l'Italia ha approcciato bene la partita facendo il suo gioco: difesa attenta che diventa carburante per un attacco fluido e ben distribuito Nel primo quarto sono andate a referto in sei con Zanda ad aprire le danze e le altre a sostenerla. L' unico neo i tanti rimbalzi offensivi concessi alle lituane che però sono alte e grandi, ci poteva stare. Primi dieci minuti 18-12

Secondo quarto. Qualche errore di troppo da sotto canestro ha impedito all' Italia di scappare nel punteggio ma la difesa ha tenuto molto bene e le azzurre si sono distinte anche per la voglia di recuperare ogni palla contesa con un paio di tuffi spettacolari ma soprattutto efficaci. Zanda ha continuato a segnare quando era necessario così il vantaggio è salito fino al 34 a 22 nonostante una brutta serata delle nostre ai liberi. Al riposo lungo 34 a 23.
La Lituania, nel terzo quarto, ha cominciato a dar palla sotto canestro alle sue lunghe e qualcosa ha rosicchiato ma qui la bravura di Cecilia Zandalasini ha impedito che le nostre avversarie potessero prendere fiducia: 8 punti consecutivi di importanza capitale prima di un legittimo riposo in panchina. Riposo del quale la Lituania ha approfittato per scendere a meno 4 alla fine del quarto:46-42.

Ultimi dieci minuti e l'Italia ha risposto con la stessa moneta. Palla sotto a Cubaj che nuovamente ha dimostrato, anzi confermato, di essere una giocatrice ormai di livello europeo, che ha cacciato indietro le avversarie. Il canestro di Madera ha messo 9 punti di distacco e poi ancora Zandalasini ha finito il lavoro con altre giocate formidabili, liberi guadagnati e canestri d'autrice che hanno spento la Lituania.
La nostra numero 9 è stata leader per punti, 22+9 rimbalzi, soprattutto per quando li ha segnati, nei momenti importanti. Questa è la Zandalasini che può farci sognare specie se la squadra continuerà a cercarla nei modi giusti e non sempre come ultima risorsa prima dello scadere dei 24 secondi.
Una frontwoman inserita in un coro ideale nel quale in 11 sono andate a referto con Spreafico che non è entrata per un piccolo problema al piede. 
Con la Turchia c'è la giochiamo, pur di mantenere questo assetto e questa lucida "ferocia" agonistica che ha segnato le tre gare di Bologna.
Il 24 giugno l' appuntamento è alle 19.30.
(EDUARDO LUBRANO)