Azzurri in Piazza della Signoria. A Bargnani e Belinelli le chiavi della città

15.07.2010 19:25 di  Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: Fip
Bargnani
Bargnani

Firenze accoglie a braccia aperte la Nazionale di basket. Gli azzurri, dopo l’allenamento mattutino, si sono recati nella centralissima Piazza della Signoria, dove ad attenderli c’erano decine di ragazzi e ragazze provenienti dai Centri Minibasket della città e della provincia.

Nel Villaggio di gonfiabili allestito appositamente dalla Fip, i giocatori hanno si sono messi a disposizione dei minicestisti, e dei tanti curiosi accorsi, per firmare autografi e scattare fotografie.

Disponibili e col sorriso sulle labbra, capitan Mordente e compagni sono stati l’attrazione principale, rubando la scena a Palazzo Vecchio e alla Loggia della Signoria.

Ad attendere la squadra c’era il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, che nel corso di una breve cerimonia ha conferito le chiavi della città ad Andrea Bargnani e Marco Belinelli.
“Andrea e Marco – ha spiegato Renzi – giocano in America nell’Nba. Firenze ha un rapporto speciale con gli Stati Uniti perché proprio da un fiorentino, Amerigo Vespucci, è venuto il nome di America. Chi meglio di loro per conservare le chiavi della nostra città”.

Emozionato Andrea Bargnani: “Sono felicissimo ed è un onore. Ricevere le chiavi di una città è una cosa che si vede solo nei film. Ringrazio tutta l’Amministrazione Comunale e tutti i ragazzi che sono venuti qui per noi”. Anche Marco Belinelli ha voluto ringraziare il sindaco e la sua Giunta per l’onorificenza: “Sono orgoglioso e nei giorni del torneo faremo di tutto per meritarci questo affetto”.

Da venerdì 16 luglio il torneo entra nel vivo. L’Italia affronterà al Mandela Forum, ore 20.30, la Macedonia, prima gara del quadrangolare che vede impegnate anche le Nazionali di Polonia e Bulgaria.

Nel corso della mattinata che precederà la gara contro i macedoni, una delegazione azzurra sarà al carcere fiorentino di Sollicciano. Nel corso della visita al penitenziario, oltre a uno scambio di opinioni sul tema dello sport come strumento educativo e sull'importanza dell'attività motoria all'interno degli istituti di pena, è in programma una gara di tiri liberi all’interno della palestra.