Lega A - Cantù, la cordata teatina proprietaria entro un mese?

Fonte: Gazzetta dello Sport - Andrea Tosi
Lega A - Cantù, la cordata teatina proprietaria entro un mese?

E’ iniziato il pressing della cordata abruzzese guidata da Gabriele Marchesana 48enne imprenditore di Chieti, titolare dell’Europa Ovini nonché sponsor e presidente della Teate Basket di Lnb, per scalare la proprietà della Pallacanestro Cantù. Nei giorni scorsi sono stati fatti passi ufficiali e Marchesani è uscito decisamente allo scoperto.

Dottor Marchesani perché vuole acquistare Cantù? «Perché si tratta di un club storico e di una piazza ambiziosa e nel pacchetto c’è anche la costruzione del nuovo Pianella. Come uomo d’impresa, è un’operazione che mi interessa. Guido una cordata di imprenditori, anch’essi abruzzesi, pronti ad affiancarmi. Tra questi c’è Gilberto Candeloro che la scorsa estate è stato vicino a rilevare l’Ascoli calcio»

Qual è oggi lo stato dell’arte? «Domenica scorsa due miei collaboratori (uno è Massimiliano Del Conte, amministratore unico Teate, incaricato di seguire la trattativa) sono saliti a Desio per seguire il derby con Milano. In settimana abbiamo incontrato a Cantù il dottor Mauri e l’avvocato Vassallo, mediatori per conto del patron Gerasimenko, è stata una riunione proficua dalla quale siamo usciti con documenti importanti. L’altro ieri abbiamo inviato una nostra lettera d’intenti chiedendo che giovedì 20 venga avviata la due-diligence (l’analisi dei conti) per accertare lo stato economico, ovvero l’esposizione debitoria, del club canturino. Una volta conclusa questa fase ci prenderemo 15 giorni per dare una risposta definitiva. Se i numeri sono quelli che immaginiamo, non ci saranno problemi a chiudere l’acquisto».

Si parla di due milioni di debiti più uno per finire la stagione. Conferma? «Non entro nei dettagli economici ma più o meno è quello l’impegno che ci attende. Poi dovremo portare la squadra alla salvezza e sviluppare un progetto futuribile che garantisca competitività ad alto livello».

Ha fatto i conti con Gerasimenko? «Non lo abbiamo mai sentito ma Mauri e Vassallo ci hanno rassicurato che intende vendere il club. Siamo tranquilli».

Quali sono le sue garanzie per i i tifosi canturini? «Dirigo un’attività di macellazione e trasformazioni di carni con un fatturato di 10 milioni annui e 40 dipendenti che ha sede a Ripa Teatina, il paese di Rocky Marciano. Esportiamo in tutta Europa l’arrosticino, tipico prodotto abruzzese. Inoltre ho altre partecipazioni in diverse società. E come ho già detto non sono solo».

Com’è il suo rapporto con la pallacanestro? «Sono tifoso della Fortitudo Bologna per via di Stefano Mancinelli, mio amico e teatino doc. Ma cambierò squadra per amore di Cantù. E sono tifoso di Nba e di LeBron».