EuroLeague, con una nuova espansione si passerà alle conference in stile NBA

20.06.2025 20:40 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
EuroLeague, con una nuova espansione si passerà alle conference in stile NBA
© foto di Savino Paolella

L'allargamento a 20 squadre (in dubbio per le due israeliane?) porterà a un ulteriore aumento delle partite nella prossima stagione di EuroLega. Si toccherà le 38 gare, quattro in più rispetto al 24/25. Il CEO di EuroLeague, Paulius Motiejunas, ha confermato che in futuro potrebbero esserci cambiamenti nel format della competizione, soprattutto in uno scenario di un'ulteriore espansione. "Sappiamo che il "round-robin" (nome format attuale ndr) non può superare le 20 squadre. È un calcolo che abbiamo fatto," ha dichiarato Motiejunas. "Ne abbiamo parlato anche con Bostjan Nachbar e l’ELPA. E sicuramente, se supereremo le 20 squadre, il sistema cambierà. Si passerà alle conference. Ogni squadra continuerà comunque a giocare contro tutte le altre. Non vogliamo assolutamente tornare ai sorteggi e all’incertezza su chi si affronta o se si ha la possibilità di competere con tutti," ha aggiunto.

Il CEO ha anche confermato che l’EuroLeague sta seriamente valutando un’ulteriore espansione della competizione. "Per quanto riguarda le 20 squadre – sì, ci sono altre squadre interessate a entrare. Abbiamo club solidi che si uniranno. Non dimentichiamoci che abbiamo un socio sospeso [CSKA Mosca], che non giocherà la prossima stagione a causa della guerra," ha spiegato Motiejunas. "Stiamo quindi lavorando all’elaborazione di un piano per superare le 20 squadre – arrivando a 24 – e modificare leggermente la struttura della competizione. Tutto è ancora in fase di valutazione. Ma il nostro obiettivo principale è mantenere alta la competitività della lega, mantenere il concetto di ‘ogni partita conta’, perché è questo che rende le partite eccezionali agli occhi dei tifosi. E non vogliamo che questo cambi. Crediamo che sia il cuore di tutto. Detto ciò, voglio anche sottolineare che rispetteremo il calendario delle competizioni nazionali, e comprendiamo di far parte dell’ecosistema del basket. Cercheremo quindi di adattarci. Questo è qualcosa che abbiamo comunicato anche alla FIBA – nei nostri piani c’è la crescita, ma vogliamo trovare un modo per farlo senza calpestare nessuno, senza aumentare solo il numero delle squadre e delle partite," ha concluso Motiejunas.