EuroLeague - Bartzokas: "Stiamo gradualmente diventando come la NBA con una differenza..."

EuroLeague - Bartzokas: "Stiamo gradualmente diventando come la NBA con una differenza..."
© foto di EuroLeague.net/Tolga Adanali

Dopo la vittoria molto importante sull'Alba Berlino dell'Olympiacos, in sala stampa coach Bartzokas ha fatto le sue considerazioni, partendo dall'incontro che non è stato facile per i Reds nonostante la serie negativa di sconfitte della formazione tedesca potesse far immaginare uno svolgimento diverso.

"Per noi era una partita cruciale e dovevamo giocare con una delle squadre più difficili da incontrare. Loro sono una squadra prima negli assist, corrono in transizione con cinque giocatori come hanno fatto dopo il nostro canestro. Penso che abbiamo battuto una squadra molto valida.

Dovevamo impegnarci dopo la partita di martedì, mercoledì siamo rientrati in anticipo e la partita ha richiesto energie ma ce l'abbiamo fatta. Per chiunque abbia qualche dubbio, l'Alba ha 7 sconfitte consecutive e sta giocando come abbiamo visto

Ci vuole uno sforzo enorme mentalmente e fisicamente, complimenti a loro e anche ai giocatori. Siamo quasi a 1/3 delle partite della stagione regolare, ma finora siamo molto bravi.

In tutte e tre le nostre sconfitte abbiamo perso per dettagli e non le abbiamo gestite come avremmo dovuto. Prima di tutto, giocano anche gli avversari. Ad esempio, la vittoria del Panathinaikos contro la Virtus non è stata una sorpresa

È un campionato molto duro ed è impossibile per i giocatori giocare allo stesso livello, per questo perdono tutti. Anche la prima in classifica subirà diverse sconfitte. 

Certo, ci vuole un po' di preparazione, ma molte volte ti pieghi mentalmente o fisicamente. Stiamo diventando come la NBA con la differenza che qui abbiamo più pressione.

Non è solo la nostra squadra a perdere per dettagli o parziali improvvisi. Il gioco si svolge a una velocità maggiore grazie al talento dei giocatori. L'esecuzione è veloce, ottieni dei break come li subisci. 

Ma si tratta sempre dell'avversario, non sei solo tu a sbagliare. Il modo in cui Alba muove la palla e a seconda di come rispondi in campo, provocano un cambiamento, dimostra che non conta solo quello che fai tu. Gli avversari sono molto bravi."