Le ultime da tutti i campi

Meno uno. Stappati gli spumanti al Nuovo Anno, ormai ci siamo e il Capodanno cestistico di Legadue inizia con il meglio che un appassionato potrebbe desiderare. Umana-Venezia, il Big Match, prima contro seconda, chi vincerà inaugurerà i l2011 da prima in classifica. Un Evento che sta raccogliendo l’attenzione di tutto il basket nazionale per il nome dei due club e per la qualità delle due squadre e che si trasformerà in Spettacolo anche fuori dal parquet anche grazie alle iniziative della Reyer nma anche del tifo snaiderino.
Buone notizie da entrambi i fronti. L’unico problema per coach Mazzon è stato il rientro ritardato (mercoledì) di Clark e Young causa il maltempo negli States, mentre la sosta è servita a Garelli per recuperare al meglio Williams dal problema meniscale delle settimane scorse. Intanto cresce la febbre, sentite il presidente Edi Snaidero, fautore del secondo ciclo con il nome di famiglia 8il primo quello di papà cavalier Rino iniziò nel 1965 e durò fino all’ ’80, con la gemma del quarto posto nel ’73) tornato ad entusiasmarsi come nei tempi migliori: “E' un onore giocare lo scontro al vertice fra una delle favorite del campionato e noi che ci siamo conquistati questa posizione con grande umiltà ed applicazione. Partita difficilissima ma, come sempre, daremo il massimo e ce la giocheremo senza ansia e senza timori, sapendo di poter contare sull’apporto di tanti tifosi che ci seguiranno entusiasti. Ho massimo rispetto per Luigi Brugnaro una persona che si è appassionata al basket e che mi pare stia investendo risorse importanti per raggiungere i suoi obiettivi. Nel 2011 il nostro obiettivo ècontinuare sulla strada intrapresa e provare ad essere protagonisti fino alla fine con le caratteristiche che stanno contraddistinguendo questo gruppo e che tanto piacciono alla nostra gente: massimo impegno e spirito di gruppo”. Taliercio gremitissimo: la tifoseria di casa ha preannunciato una coreografia (i cui contenuti sono top secret) che coinvolgerá tutto il pubblico, mentre da Udine arriv.eranno circa 200 tifosi tutti vestiti di t-shirt e sciarpa arancione
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Nei giorni scorsi, abbiamo sentito le voci dei coach Mazzon e Garelli e dei due italiani simbolo di attaccamento e spirito guerriero delle due formazioni, Digiuliomaria e Dordei. Ora andiamo a tastare il polso ai quattro USA che, insieme a Slay e Harrison, aggiungeranno talento a talento. Le loro parole, le loro sensazioni a 24 ore dal match.
A tutti abbiamo realizzato una mini intervista, che proponiamo di seguito.
LE DOMANDE – 1) Come vivi l'attesa di questa partita 2) Come vedete il vostro duello , è il duello chiave della gara?
Le risposte di Keydren Clark - 1) Non vedo l'ora di giocare la partita, durante tutto il periodo in cui sono stato a casa per le Vacanze non ho pensato ad altro che a questa Partita. Sono eccitato perché é un derby tra le prime due squadre, una sfida nella sfida. Rispetto per loro, ma tanta consapevolezza dei nostri mezzi indicati dal primo posto: senza fretta di vincere perché la gara nasconderà parecchie inside e serviranno pazienza e intelligenza 2)Anche a livello di cabina di regia penso che sarà un bel confronto, Mathis sta guidando la sua squadra molto bene protandola lì dov'è, appena dietro di noi. Io penso di aver aiutato la Reyer ad ottenere la miglior striscia di vittorie del campionato fino ad ora!!
Le risposte di Donthe Mathis – 1) Stiamo respirando un’atmosfera speciale per questo derby. Vuoi perché si sfideranno prima e seconda della classe, vuoi perché da Udine arriveranno tantissimi tifosi a Mestre, vuoi perché sarà la prima partita del 2011. Venezia è sulla carta superiore a noi: avremo una grande occasione per confrontarci con una delle formazioni designate al salto di categoria. Abbiamo una grande voglia e tanto entusiasmo dentro ognuno di noi.
2) Clark contro Mathis non sarà la sfida chiave. Lui è più un realizzatore, mentre io gioco in primis per la squadra cercando di mettere in ritmo i miei compagni. Clark assomiglia a Crispin, ha sempre luce verde per fare quello che vuole quando vuole. Di sicuro, dovrò essere aggressivo contro di lui, ma in generale dovremo prestare attenzione a tutti i giocatori dell’Umana.
Ed ecco la mini intervista a Young e Williams:
LE DOMANDE - 1) Young-Williams, di fronte uno degli attaccanti più pericolosi e uno dei miglior difensori del campionato. Come cercherete di superarvi 2) Quanto conta questa gara per voi?
Le risposte di Young – 1) Williams e' un buon giocatore, capace di qualsiasi cosa in qualsiasi situazione, insomma quello che si dice un all around! 2) Prevedo che domenica sarà una una gara molto dura e al tempo stesso ricca di contenuti. Siamo due squadre che hanno dimostrato di poter contare su diverse soluzioni per cui la concentrazione dovrà essere massima su ogni dettaglio.E' un confronto molto importante, lo dice la classifica: i primi contro i secondi. E non serve aggiungere altro. Per vincere non ci sono grandi segreti: speriamo proprio di fare le cose giuste sul campo, come fino ad ora abbiamo dimostrato di saper fare.
Le risposte di JJ Williams – 1) Conosco Young, è un grande attaccante. La chiave non sarà fermare solo lui, bensì tutti i giocatori di Venezia perché l’Umana è prima in classifica grazie all’apporto di ogni suo giocatore. 2) Sarà una gara importante perché sfideremo la capolista del campionato, avremo l’occasione per fermarla dimostrando il nostro valore. Ma loro sono i favoriti e la stagione è ancora lunga.
GLI ARBITRI – Gianni Caroti nato il 24 maggio 1968, presenze in Legadue 252, grafico pubblicitario; Andrea Masi di Firenze, nato il 24 febbraio 1971, 155 presenze tra Lega A e Legadue, libero professionista; Edoardo Ciano di Vicopisano (Caserta), nato il 7 luglio 1968, 143 presenze in Legadue, sotto ufficiale A.M
DOVE SI GIOCA – Palasport Taliercio, via Vendramin 10 Mestre-Venezia
TEZENIS VERONA-FASTWEB CASALE MONFERRATO C/O PALOLIMPIA ORE 18.15
Sia per coach Marcelletti che per coach Crespi nessun problema di formazione. I PRECDENTI – Primo confronto tra i pro di Scaligera Verona e As Junior Casale Monferrato. GLI EX – Non ce ne osno. I COACH – A Franco Marcelletti sono legati momenti fra i più significativi della storia della Scaligera Basket, a partire dal campionato ’92-’93 quando la Glaxo ottenne con lui in panchina la promozione in serie A1. Marcelletti ha guidato la Scaligera anche nelle successive tre stagioni nel massimo campionato, raggiungendo nel ‘96 con la Mash la finale di Coppa Italia. In carriera ha vinto con Caserta la Coppa Italia nell’88 e lo scudetto nel ’91, conquistato tre finali di Coppa Italia e una finale di Coppa delle Coppe. Dopo due stagioni all’Olimpia Milano, Marcelletti è tornato a Verona e guidato la Muller dal ’98 al 2000. Successivamente è stato capo allenatore di Reggio Emilia, Capo d’Orlando, Scafati, Juve Caserta e ancora di Reggio Emilia. Con le sue otto stagioni e 228 presenze è il coach più longevo e con più panchine di Legadue, ed anche quello con il maggior numero di vittorie, 138. A Milano, nella stagione ’96-’97, ha allenato Sandro De Pol, che ora ritrova come suo vice. Cinquantacinque anni compiuti il 20 febbraio, Marcelletti nel corso della sua lunga carriera ha contribuito a formare alcuni fra i migliori talenti del basket italiano e a Verona giovani come Bonora, Frosini, Nobile e Galanda diventati poi punti fermi della Nazionale. In un sondaggio proposto a gennaio da scaligerabasket.it Marcelletti è stato votato come il più grande allenatore della storia della società. Da pochi giorni è rientrato in Italia, dopo aver seguito la Nazionale Under 18 nel torneo disputato negli Stati Uniti. In carriera - 26 stagioni (15 in A1,3 in A2,8 in LegaDue) 745 presenze (terzo tra quelli in attività), vittorie 427 (57,3%). In Legadue - 8 stagioni (4 Reggio Emilia,1 Scafati,1 Capo d'Orlando,2 Caserta) 234 presenze,140 vittorie (60,08%). Marco Crespi, alla quinta stagione consecutiva in Monferrato. Giunto a Milano quando head-coach era Dan Peterson, è stato assistente di Mike D'Antoni e poi di Boscia Tanjevic all'Olimpia Milano e in Nazionale (oro agli Europei del 1999, quinto posto alle Olimpiadi di Sidney nel 2000). Nel biennio 1998-2000 è capo allenatore delle Scarpette Rosse. Nel 2000-2001 è a Biella, in A2, e conquista la Serie A lanciando fra gli altri Soragna e Malaventura. Poi Spagna (Caja San Fernando Siviglia), Scavolini Pesaro (portata nelle prime 8 d’Europa nel 2005) e la direzione dello Scouting Internazionale per Phoenix Suns e Boston Celtics. Con lui sono cresciuti molti giocatori diventati poi professionisti (da Portaluppi a Mordente, da Alberti a Michelori nel settore giovanile dell’Olimpia) e hanno spiccato il volo stranieri come Antonio Granger, Otis George, Mindaugas Katelynas, Taquan Dean e Zabian Dowdell. In carriera conta con questa 10 stagioni (4 in A1, 1 in A2, 5 in Legadue), fa 299 presenze, 159 vittorie (53.3%). In Legadue è alla quinta stagione, tutte a Casale, è alla 146ma presenza, 82 vittorie (56.5%). GLI ARBITRI - Alessandro Terreni di Vicenza, nato il 14 aprile 1964, 240 presenze in Legadue, impiegato; Francesco Paronelli di Gavirate (Varese), nato il 14 novembre 1974, 96 presenze, impiegato; Nicola Ranaudo di Miilano, 5 settembre 1975, esordiente in questa stagione, già 9 presenze, architetto
SIGMA BARCELLONA POZZO DI GOTTO-ASSIGECO BPL CASLAPUSTERLENGO C/O PALAALBERTI ORE 18.15
Coach Pancotto, a parte Achara ancora assente e ostituito da Dave Steffel, non ha latri problemi. Coach Calvani deve fronteggiare il ko del pivot ungherese Szabo. I PRECEDENTI – Tra i professionisti è la prima sfida di Basket Barcellona e UCC Casalpusterlengo. GLI EX – Non ce ne sono – I COACH - Cesare Pancotto ha iniziato a 27 anni la sua carriera da allenatore con la CIDA Sangiorgese, squadra della sua città. Ottiene due promozioni e raggiunge la A2. Fa il suo esordio in A1 con Reggio Emilia nella stagione 1986/1987 per poi raggiungere altre piazze rinomate come Forlì, Sassari e Pistoia. In Toscana, centra il traguardo della promozione in Lega A . Ha anche allenato a Siena (pure qui una promozione dalla A2 alla A1) , Trieste (un'altra promozione), Udine, Roma, Teramo e Bologna, sponda Fortitudo. Dopo una stagione ad Avellino, Pancotto giunge a Barcellona Pozzo di Gotto fortemente voluto dalla società siciliana che confida nella sua fama di "Mister Promozione" . Tocca 871 presenze, secondo assoluto di sempre, alle spalle di Tonino Zorzi. Con 436 vittorie è sesto assoluto nella storia del basket italiano, senza dubbio un coach dal curriculum con pochi eguali. In carriera - Arriva a 26 stagioni (di cui 15 in A e 10 in A2, questa la prima in Legadue), 872 presenze, 436 vittorie (50.05%) Nella serie che ha proseguito l'attività della precedente A2, l’attuale Legadue, ha… esordito quest’anno , ruolino sin qua 8/12. Per Marco Calvani l’arrivo all’Assigeco è una nuova tappa di una lunga e soddisfacente carriera iniziata già nel 1980 con “Propaganda” e Ragazzi” dei Centri Romani Basket. Dal mondo femminile del Cus Roma (1981-1983) alla serie D e C più settore giovanile della Blue Star Roma (1984-1987) con il 5° posto con la Juniores nel 1985 alla Final Eight di Cantù e il 13° l’anno successivo alle finali nazionali di Udine. La gavetta come coach della serie C e responsabile del vivaio di Termoli (1987), Blu Star (1988), Palmi (serie C), per definire l’approdo all’A1 del Messaggero Roma. Undici stagioni sotto i diversi sponsor (Teorema Tour, Nuova Tirrena, Telemarket, Calze Pompea, ARD e Wurth), con il solo intermezzo di Benevento (1993/1994) come coach delle giovanili ( 4° con i Cadetti nel 1992/1993 a Trapani) e assistente in A1 facendo esperienza anche in Korac e Coppa Italia. Subentrando a Bianchini e Pancotto diventa “head coach” rispettivamente per 6 partite le campionato 1998/1999 e 10 gare nel 1999/2000. Dal 2002 al 2005 è a Montecatini dove vince subito il campionato di B1 arrivando alla semifinale playoff di Legadue la stagione dopo. Il successo in B1 è bissato con Pesaro (2005/2006) accompagnato della vittoria in Coppa Italia. Due stagioni nelle Marche sono seguite dalla A1 con Scafati (2007) l’A Dilettanti con Trapani (2008), il ritorno a Scafati la passata stagione: subentrato a Gigio Gresta a novembre spinge la squadra ai play off. Cura ogni particolare tecnico, parla bene inglese e spagnolo. Nato a Roma il 23 febbraio 1963, è sposato con Renza e ha un figlio (Matteo) di 14 anni. In carriera conta l’ottava stagione (3 Lega A, 5 Legadue), 203 presenze, ha ottenuto la vittoria n.100 alla quarta giornata di questa stagione, ora è a 103 (50.9%). In Legadue, Idove arriva alla quinta stagione (prima a Pesaro, Montecatini e Scafati), 163 presenze, 90 vittorie (55.5%). GLI ARBITRI - Giovanni Di Modica di Vittoria (Catanzaro), nato il 22 febbraio 1967, 368 presenze tra Lega A e Legadue, imprenditore; Calogero Cappello di Porto Empedocle (Agrigento), nato il 10 ottobre 1971, 71 presenze in Legadue, impiegato; Dario Morelli di Brindisi, nato il 30 giugno 1976, esordiente in questa annata con 10 presenze, impiegato
IMMOBILIARE SPIGA RIMINI-TRENKWALDER REGGIO EMILIA C/O PALAFLAMINIO ORE 18.15
Caja con Filloy recuperato ma fermo da un po',Lollis si è fermato venerdì, ma stringerà i denti per esserci. Frates al suo debutto recupera Frassineti, Fultz e mette alla prova del nove Slanina. I PRECEDENTI - 15,le sfide di LegaDue tra Reggiana e Basket Rimini: gli emiliani conducono 9-6. GLI EX – Fugace apparizione di Demian Filloy a Reggio Emilia, nella stagione ‘08/09 5 presenze, 36 punnti, 7.2 a gara. I COACH - Attilio Caja al primo anno a Rimini: nato a Pavia il 20 maggio 1961, sposato con Giovanna, ha iniziato ad allenare giovanissimo, invogliato dall'ammirazione per il suo coach nelle giovanili ed arrivato sulle panchine di grandi club come Roma, Pesaro, Napoli e Milano. Tra i colleghi nutre particolare stima per Messina, Scariolo e Pianigiani. Non solo basket nella sua vita: è infatti un tifoso sfegatato dell'Inter, al punto da usarne l'inno come suoneria del cellulare e da volare a Madrid per la storica finale di Champions. Il suo atleta favorito è Carl Lewis, cui andrebbe aggiunto il Michael Schumacher se solo non fosse rientrato... Rimasto folgorato dai sette anni alla guida della Virtus Roma, adora la Città Eterna. Forse anche per questo il suo attore preferito è Cristian De Sica. Amante della buona tavola, ha due passioni culinarie assolute, riguardo le quali non scende a compromessi: la pizza e il gelato. In carriera – 517 presenze (quintotra quelli in attività) 254 vittorie (49.2%) In Legadue questa è la seconda stagione (dopo quella negativa di Novara, stagione ‘07/08), 25 presenze, 10 vittorie (40%). Fabrizio Frates, nato a Milano il 16 luglio 1959, laureato in architettura, (milanista derby con l’interista Caja) ha una figlia, è un veterano della panchina avendo iniziato molto presto. Ha allenato: Cantù, Gorizia, Montecatini, Siena, Treviso,. Udine, Reggio Emilia, Caserta, Fortitudo e Montegranaro. E' stato vice di Recalcati in Nazionale, vincendo l'argento alle Olimpiadi di Atene '04. A Reggio è già stato tre anni dal ’03 al al ’06 portandola in A1 nel ’04 al primo colpo. In Carriera – 21 stagioni (14 in A, 4 in A2, questa è la terza in Legadue, prima Reggio e Caserta) – 631 presenze (quarto tra quelli in attività), 342 vittorie (54.1%). In Legadue – 3 stagioni (Reggio, Caserta, ora di nuovo Reggio), 72 presenze, 54 vittorie (75% GLI ARBITRI - Maurizio Pascotto di Portogruaro, nato il 23 gennaio 1958, 494 presenze tra serie A e Legadue, impiegato; Roberto Castelluccio di Napoli , nato il 26 settembre 1968, 100 presenze in Legadue, ingegnere; Nicola Beneduce di Caserta, nato il 20 dicembre 1973, 46 presenze in Legadue, ingegnere.
PRIMA VEROLI-SUNRISE SCAFATI C/O PALASPORT CITTA’ DI FROSINONE DIRETTA SPORTUBE.TV ORE 11.45
Finalmente coach Cavina tira un sospiro di sollievo e recupera tutti, da Brkic, a Gatto e Jackson. Inoltre, Veroli ha chiuso il rapporto con Damiano Brigo, aggiungendo al gruppo (ma non tesserato) Giuseppe Capuano. Anche per coach Griccioli squadra al completo.
I PRECEDENTI - Sfida dalla storia recente, due anni fa: il 3-0 per la squadra laziale nei quarti dei play off ha sparigliato la situazione e ora la Prima Veroli conduce 7-4. . Stagione 2009/10, 8ª giornata andata, Bialetti Scafati - Prima Veroli: 81-92 (Goss 28, Nissim24); 8ª giornata di ritorno, Prima Veroli – Bialetti Scafati: 72-67 (Hines 17, Apodaca 18); playoff quarti, gara1 Prima Veroli-Bialetti Scafati 94-90 ( Hines 24, Chiacig 28); gara2 73-71 (Hines 21, Goss 15); gara3, 65-73 (Goss 16, Nissim 19) . Stagione 2008/09, 2ª giornata andata, Prima Veroli - Harem Scafati: 66-57 (Hines 20, Davis 24); 2ª giornata ritorno, Harem Scafati – Prima Veroli: 81-74 (Lenzly 17, Hines 20); gara1, 1/4 play-off, Prima Veroli - Harem Scafati: 65-70 (Gatto 14, Davison 20); gara2, 1/4 play-off, Prima Veroli – Harem Scafati: 69-68 (Hines 16, Davis 21); gara3, 1/4 play-off, Harem Scafati – Prima Veroli: 82-77 (Davison 21, Hines 21); gara4, 1/4 play-off, Harem Scafati – Prima Veroli: 75-63 (Davis 21, Gatto 21)
GLI EX – Non ce ne sono.
I COACH - Nato a Castel San Pietro Terme (tra Imola e Bologna, ai confini con la Romagna) l’11 settembre 1974, Demis Cavina è il più giovane coach di Legadue, Ma proprio con l’arrivo di Franco Marcelletti non è più anche quello con maggior militanza. Sposato con Michela e padre di due bambini, Riccardo di 7 anni e Federico di 4 anni, Demis adora la lettura: romanzi storici e libri d’attualità e politica. Segue la musica, ama gli U2, adora il giardinaggio e gli piace essere al passo con la tecnologia. Spera un giorno di non essere più l’allenatore più giovane della categoria. L'allenatore castellano, alla quattordicesima stagione consecutiva da capo allenatore, ha mosso i primi passi in panchina all'ombra del Cassero e rapidamente ha scalato la categoria arrivando nel giro di pochi anni alla serie A nell'avventura di Roseto. Oltre a 2 promozioni consecutive con Castel Maggiore ('98-'00) nella personale bacheca di "Coach D" spicca il titolo di Campione del Mondo alla guida della Nazionale Italiana di 3vs3 nel 2004, mentre nel secondo campionato nazionale ha raggiunto le Final-Four con Imola ('05-'06) e Sassari ('07-'08) e la finale di Play-Off con Sassari ('08-'09). Quest’anno si avvia a superare il tetto delle 200 presenze in Legadue e delle 100 vittorie. In Carriera – 9 stagioni con questa (1A, 1A2, 7 Legadue), 257 presenze, 114 vittorie (44.5%). In Legadue - 7 stagioni con quella appena iniziata (Imola, Fabriano, Sassari, Udine), 203 presenze, 101 vittorie (50.%).
Giulio Griccioli è un esordiente in Legadue (7/12 finora il suo record). Formatosi come assistente di Pianigiani al Montepaschi dove era anche responsabile del settore giovanile, subentrando a Simone dal ’06. Con la Men Sana ha vinto innumerevoli titoli giovanili (Under 290 nel 04, Juniores nel 04 e ’05, Cadetti nel ’02 e ‘03. Come assistente di Pianigiani in prima squadra, ha condiviso 4 scudetti, 3 SuperCoppa e 1 Coppa Italia e fa parte anche dello staff delle Nazionali giovanili. Curiosità: da senese e quindi contradaiolo, a Scafati gli hanno fatto adottare Taz, mascotte della Sunrise che rappresenta una contrada di Scafati. GLI ARBITRI – Stefano Ursi di Livorno, nato il 25 novembre 1971, 322 presenze tra Lega A e Legadue, impiegato; Mauro Moretti di Marsciano (Perugia), nato il 28 marzo 1973, 35 presenze in Legadue, libero professionista; Manuel Mazzoni di Groseto, nato il 25 luglio 1978, esordiente, 8 presenze in Legadue, agente di commercio
LA CURIOSITA’ - Gemellaggio importante e solido tra le due tifoserie, che per dimostrarsi reciproco rispetto ed affetto anche questa volta si scambieranno omaggi legati ai propri territori, da Scafati in partenza la buonissima pietanza Campana “ broccoli e salsicce “ ad aspettarli a Veroli ci sarà come sempre la “ porchetta “ regina del piatto in Ciociaria.Ed a proposito di buona cucina, martedi sera al ristorante “ Maccarone “ di Pompei, i tifosi del Club Scafati Basket e la Sunrise Scafati Basket, staff e squadra, si sono riuniti a cena alla presenza del Presidente Catello Piedepalumbo e dell’ Amministratore delegato Alessandro Rossano per scambiarsi i buoni propositi per l’anno nuovo alle porte, è stato un momento di incontro e confronto tra i tifosi, la squadra ed i dirigenti.
FILENI BPA JESI-MAZZEO SAN SEVERO C/O PALATRICCOLI DIRETTA SPORTITALIA2 ORE 17
Jesi fa debuttare MarkoTusek ingaggiato per sostituire l ‘infortunato Mobley. San Severo al completo, con i recuperi pieni di Dickens e Ianes e il rientro dopo oltre un mese di Cutolo.
I PRECEDENTI – E’ il primo confronto trai professionisti di Aurora jesi e cestistica San Severo.
GLI EX – Non ce ne sono.
I COACH - Stefano Cioppi è nato a Pesaro il 15 giugno 1971, sposato con Erika, pesarese come lui, ha due figlie: Elena di 9 anni, giocatrice di mini basket, e Francesca di 2. Torna in Legadue dopo aver vinto il playoff 2009 con Soresina. Lascia presto il basket giocato per un infortunio alla schiena ed inizia ad allenare nelle giovanili della Scavolini per arrivare ad esordire come capo in Lega A nell’aprile 2003, subentrando a Crespi. I suoi idoli cestistici sono: Dragan Kicanovic, Darren Daye, Darwin Cook, Valerio Bianchini (da buon pesarese, cresciuto nella Scavo), ma anche Drazen Petrovic e Dan Peterson. I suoi preferiti negli altri sport sono Marco Pantani, i fratelli Abbagnale e Valentino Rossi. In pochi sanno che è un discreto podista: tesserato per il gruppo “centro storico Pesaro”, appena può corre gare competitive. La prima domenica di luglio non cercatelo: celebra per tutta la giornate la festa del porto di Pesaro che per lui è un must. Adora gli antipasti di pesce e non sa scegliere tra Roma e Parigi come città preferita. In carriera – 6 stagioni con l’attuale (1 in A, 4 in Legadue), 161 presenze, 77 vittorie (48.1%). In Legadue - 5 stagioni (Fabriano, Ferrara, Soresina), 140 presenze, 71 vittorie (51.07%).
Maurizio Bartocci, specialista in interventi in corsa (due anni fa a Scafati ha sostituito Franco Gramenzi alla guida tecnica del club gialloblù).Per lui, giunto a Scafati immediatamente dopo la sconfitta interna del 21 febbraio 2009 (Harem Scafati – Energetic Livorno: 81-84), 15 gare all’attivo con 8 vittorie e 7 sconfitte. Dal suo arrivo a Jesi l’anno scorso, 7 vittorie in 16 gare. In Legadue il suo totale presenze con questa gara a 39, 15 vittorie (39.5%).
GLI ARBITRI - Gianluca Calbucci di Pomezia, nato il 30 luglio 1975, 145 presenze, carrozziere; Gianfranco Ciaglia di Caserta, nato il 7 settembre 1971, 76 presenze in Legadue, medico; Lorenzo Baldini, figlio d’arte di papà Luciano che fu grande fischietto internazionale, di Firenze, nato il 7 ottobre 1981, esordiente in questa stagione, è alla nona presenza, impiegato
AGET IMOLA-TUSCANY PISTOIA C/O PALAMOKADOR DI FAENZA DIRETTA SPORTUBE.TV ORE 18.15
Imola ha avuto Ebi rientrato 24 ore dopo dalle feste e e reduce da due giorni di febbre Moreno non è arrivato dopo il furto della valigia e dei documenti a Cuba. Pistoia ha tutti presenti, compreso capitan Fiorello che si è già aggregato alla squadra dopo il grave lutto della scomparsa della sorella minore, 24 anni, Pamela.
I PRECEDENTI – Sfida recente, bilancio 4-3 per il Pistoia Basket 2000. Quella di domenica è la quinta volta che la Carmatic giocherà nella sua storia a Faenza contro Imola: la prima volta l’Olimpia, nel suo ultimo anno di vita in A1 (1998-99), vinse a pochi secondi dalla fine: Termal Imola-Mabo Pistoia 71-72 con un canestro di Travis Mays. Nel 2007/08 (Legadue) s’impose l’Aget per 85-82 dopo 55 minuti di gioco (ben 3 supplementari). Nel ‘08/09 trionfo della Carmatic per 102-85 con un super Guido Rosselli autore di 16 punti, 6 assit, 8 rimbalzi. L’anno scorso vittoria Aget 79-76 (Whiting 27, Skinn 19) Negli altri due match a Pistoia, tre anni fa vittoria Imola 75-81 (Tyler 17, Pickett 23), l’anno dopo riscatto Carmatic 84-58, (Santolomazza 14, Riley 21), Pistoia si ripete l’anno scorso 89-85 (Slay 28, Ezugwu 21).
GLI EX – In campo e in panchina e tutti oggi ora in maglia Andrea Costa Imola. Filippo Masoni fu a Pistoia in B Eccellenza nella stagione ‘03/04, 29presenze con 10.9 punti in 28.7’ a gara. Martin Ringstrom ha giocato la stagione scorsa con Pistoia: 26 presenze, 185 punti (high 16), media gara: in 234’5 7 punti e 5.3 rimbalzi. Maurizio Lasi ha allenato la Carmatic nella stagione ‘07/08, chiusa la settimo posto in regular season e ai quarti nei play off (1-39 con Reggio Emilia, l’anno dopo esonero a fine andata con la squadra ultima con 5 vittorie. In totale sulla panchina pistoiese, per Lasi 23 vittorie in 49 presenze.
I COACH- Maurizio Lasi, dopo una brillante carriera da playmaeker in serie A, conclusasi nel 1994 a Siena, ha iniziato subito la nuova professione. Da head coach ha lavorato a Fabriano, Rieti (portandola dalla B alla A2) e Pistoia, l’anno scorso l’arrivo a Imola. Il suo motto è “con l’attacco si vincono le partite, con la difesa i campionati”. In carriera, con questa, conta 8 stagioni (1 in A1, 2 in A2, 5 in Legadue), 238 presenze, 121 vittorie (51.05%). In Legadue 5 stagioni (Rieti, Pistoia, Imola), 164 presenze 81 vittorie (49.6%).
Paolo Moretti è nato il 30/06/1970 ad Arezzo. Da giocatore ha vinto 3 scudetti consecutivi con la Virtus Bologna, 2 Coppe Italia (con Scaligera Verona e Fortitudo Bologna) ed una medaglia d’argento ai campionati Europei del 1997 con la Nazionale; poi ha dovuto abbandonare i parquet a soli 29 anni, per curarsi dalla leucemia. Terminata la carriera da giocatore e guarito dalla grave malattia, nel 2001 ha intraprendeso la carriera di allenatore, allenando Pallacanestro Catanzaro (B2), Stamura Ancona (B1), Basket Livorno (Serie A), Viola Reggio Calabria (Legadue), Prefabbricati Brindisi (B1) ed infine Pistoia, dal gennaio 2009. Molto attento a tutto ciò che succede intorno alla squadra ed al club, è ormai entrato nel cuore dei tifosi biancorossi. In carriera conta 5 stagioni con questa (1 in A, 4 in Legadue) 144 presenze, 56 vittorie.(39.1%) In Legadue è alla quarta stagione (Reggio Calabria e Pistoia) 90 presenze, 43 vittorie (48.3%).
GLI ARBITRI - Giorgio Provini presenze in Legadue di Campoformio (Udine), 196 presenze in Legadue, impiegato; Renato Giovanrosa di Rocca Priora, nato 8 aprile 1968, 94 Denis Quarta di Grugliasco (Torino) nato il 20 dicembre 1979, esordiente in questa stagione è alla sua nona presenza, analista statistico.