Champions League - La Virtus Bologna in Europa, una storia affascinante

Champions League - La Virtus Bologna in Europa, una storia affascinante

C'è Anversa, per la Virtus Segafredo. Per andare a giocarsi una Final Four in Europa, quella della Basketball Champions League, a dieci anni esatti di distanza da quella di Eurochallenge a Bologna, disputata alla Unipol Arena, allora Futurshow Station, e alla fine alzata dalle V nere dopo l’ultimo atto, la vittoria per 77-75 sui francesi dello Cholet. Era il 26 aprile 2009, e fu l’ultima apparizione prima di questa stagione disputata, da protagonista, in BCL.

Sono tante, le apparizioni della Virtus nel basket europeo. Raccontano di una storia gloriosa. La prima volta fu nella stagione 1974-75, quando l’allora Sinudyne raggiunse i quarti di finale di Coppa delle Coppe. Sei anni più tardi, una finale il cui ricordo fa ancora soffrire i virtussini, quella di Coppa dei Campioni 1981, a Strasburgo. Vinse il Maccabi per un punto, 80-79, contro una Virtus guidata da Renzo Ranuzzi e con già l’impronta del “mago” Aza Nikolic, in quella stagione Direttore Tecnico, ma priva della stella illuminante di Jim McMillian, infortunato. In più, la direzione controversa dell’arbitro Van der Willige lasciò molti rimpianti e tanta rabbia.

La prima grande festa arrivò il 13 marzo 1990 a Firenze, quando la truppa di un giovanissimo Ettore Messina, guidata da “Sugar” Richardson e Augusto Binelli, nonostante l’infortunio di Roberto Brunamonti nei primi minuti della finale contro il Real Madrid, conquistò il suo primo alloro europeo.

Nella storia, ovviamente, i due titoli di Eurolega: quello del 1998, nel segno di Sasha Danilovic e battendo l’Aek in finale 58-44, e quello del 2001, con Manu Ginobili nel gruppo, finale col Tau al meglio delle tre vittorie, dopo il grande duello in semifinale contro l’altra metà di Bologna, la Fortitudo. Anno di Grande Slam, quel 2001: Eurolega, scudetto numero 15 e Coppa Italia per arricchire la bacheca.

In tutto, la Virtus ha partecipato a 14 edizioni di Coppa Campioni/Eurolega, 6 di Coppa delle Coppe, 2 di Korac, una di Saporta Cup, Uleb Cup, Fiba EuroCup, Eurochallemge e BCL. Ha disputato cinque finali di Coppa Campioni/Eurolega, una di Coppa delle Coppe, una di Saporta e una di Eurochallenge. E ha messo in bacheca quei quattro successi che ne fanno una delle grandi franchigie d’Italia in Europa.

Oggi, come ha spiegato Sasha Djordjevic, il timoniere, parte per Anversa per disputare una Final Four meritatissima, con l’orgoglio di chi può vivere un’emozione così grande. E prova ad andare fino in fondo.