Biancoblù Bologna-Le Gamberi Forlì 97-101 - Super derby al PalaDozza, Forlì passa all'overtime e vola ai playoff

25.04.2013 20:34 di  Fabio Frongia   vedi letture
Fonte: dal nostro inviato a Bologna, Fabio Frongia
Musso, 23 punti per lui
Musso, 23 punti per lui

Una partita di rara intensità, come si chiede a un derby atteso e dotato di pesante posta in palio, manda la Le Gamberi Forlì ai playoff e condanna una Biancoblù Bologna mai doma, pronta a giocarsi le sue chance nelle ultime due partite della regular season. Finisce 97-101 dopo un tempo supplementare, generato da un match a sprazzi, che ha visto prodezze ed errori, falli tecnici e antisportivi evitabili e decisivi, oltre a prestazioni mostruose di Roderick e, soprattutto, Musso, argentino che da tre ha sostanzialmente tramortito a ogni piè sospinto le velleità di Pecile e compagni.

Avvio con Forlì a +7 (13-20), grazie a Roderick che spara da tre punti con un arresto e tiro “molleggiante”. Bologna al tappeto più per le facce che per quanto dica il punteggio, ma il sempre stoico Cutolo risponde con la stessa moneta, raccogliendo lo scarico di Pecile e mettendo la tripla in transizione. E’ l’inizio del parzialone che vede la bomba di Cournooh e i primi due punti di Pecile (liberi del sorpasso, 21-20). Inerzia biancoblù in chiusura di primo quarto, con Roderick che sfonda e Bologna a chiudere in vantaggio grazie a 8 punti nei primi 9’ di Cournooh.

Nel secondo quarto è Natali a firmare il sorpasso forlivese, Cournooh pareggia con 1 su 2 dalla lunetta (22-22) e poi Musso mette la preghiera del +3. Confusione in campo, errori a non finire sia sotto le plance che in palleggio (Pecile butta la palla sul proprio ginocchio in stile-Rivers '98), e allora Salieri propone Drenovac e zona difensiva. Sembra non bastare, perché Simeoli segna la tripla, e ci vuole il prorompente ingresso di Harris per scuotere il tutto. Ricky ne mette 6 in un amen (28-29) e Cournooh si siede in panchina, Pecile prende la moto e firma il +2 (30-28), Simeoli sorpassa con la tripla ma Pecile risistema le cose (33-31). Harris non sbaglia i liberi del +4, ma Roderick punisce subito la zona imposta da Salieri. Poco male, perché dall’altra parte Drenovac fa una giravolta in area e si prende anche il fallo (non trasformato il libero, 37-33), facendo da preludio al +5 (40-35) firmato dalla tripla di Vitali, e al +7 di Pecile (rimbalzo, fallo subito, 2/2 e punti numero 8 e 9). Sembra la fuga buona, invece Borsato sentenzia che no, punto a punto deve essere. Due triple e -1 (42-41), prima che Mosley corregga la forzata penetrazione di Pecile. Nell’occasione, Mosley allarga troppo il braccio e si prende il tecnico, permettendo a Borsato di fare 2/2 e mandare tutti al riposo sul 44-43.

Il rientro in campo vede difese accondiscendenti e valanghe di canestri dalla media distanza, che segnano sorpassi e contro sorpassi che non mutano lo status quo, stante il 50-49 bolognese. Le prime cose buone in difesa sono il rimbalzo di Mosley e la stoppata di Cutolo, preludio al 2/2 di Cutolo per il +3. Roderick risponde con la rapida penetrazione e poi Forlì comincia a collezionare difese (la zona miete vittime a go go) e triple. 55-61 di Musso, poi 9-0 di parziale con i 2 punti dell’ex Soloperto (55-63). Bologna risale a -2 (62-64 con furto e canestro di Harris), ma il +5 di Forlì arriva grazie alla tripla di Musso. Harris limita i danni in chiusura (64-67 il finale), servendo Mosley per l’alley-oop e approfittando dei tre possessi consecutivi concessi dagli ospiti.

Il quarto quarto comincia così con grande inerzia positiva per Bologna, grazie allo schiaccione del lungo americano, ma la squadra di Dell’Agnello rimette presto in sesto le cose. E’ +8 (66-74) con Musso che tramuta in gol l’assist volante di Roderick. L’alley-opp di Mosley ricuce a -6, poi il 2/2 di Pecile vale il 72-76 che induce il PalaDozza alla “bolgetta”, sufficiente per provocare l’air ball di Natali. Musso è letale dalla lunga, firma il 72-79, ed è ancora Mosley il medicinale adatto a tenere in vita la Biancoblù (74-79). Harris torna in formato bombardiere, Pecile fa canestro e fallo e sigla il -1 (80-81) a 47’’ dalla sirena. E’ il penultimo gesto del capitano, perché il quinto fallo chiude il sipario e lo manda a fare l’ultrà dalla panchina. Roderick non si spaventa (80-83), Mosley fa 1 su 2 ma Cutolo compie il miracolo: rimbalzone, 2/2 e pareggio a quota 83. L’ultimo tiro è per Roderick, che gioca col cronometro, prova la tripla ma non va, condannando all’overtime.

Parte meglio Bologna, che sembra prendere le redini del match nonostante Vitali marchi visita causa crampi. 91-87 grazie a Cutolo a 2’ dalla fine (fuori Soloperto per 5° fallo), ma è lunga. Sorpasso ancora con Musso da tre (91-92), bomba di Cournooh (94-92) e Mosley si mangia il canestro della staffa a 1’ dal termine, perdendo palla in elevazione. Natali non perdona, tripla e via alla lotteria dei liberi. La vince Forlì, perché sul 97-99 Harris sbaglia di proposito ma non arriva il rimbalzo vincente, lasciando la chiusura ai due timbri di Spencer dalla lunetta.

Un po' di numeri: 33 su 78 dal campo per Bologna, 35 su 64 per Forlì, che da tre è di poco sotto al 50%. Dominio a rimbalzo per Forlì, che proprio con il rimbalzo di Tessitori ha vinto il match: 39 difensivi contro 23, 13 a 10 per Bologna il computo di quelli offensivi. Forlì ha perso il doppio delle palle (30 contro 15).

TABELLINO:

Biancoblù Basket BO:  Harris 14,Cournooh 25,Verri 0,Pecile 17,Gasparin n.e.,Montano n.e.,Cutolo 10,Pini 2,Infante n.e.,Vitali 9,Drenovac 6,Mosley 14.

Forlì: Musso 23,Borsato 10,Natali 10,Simeoli 4,Godoli n.e.,Roderick 20,Tessitori 4,Spencer 18,Soloperto 12,Basile 0.