Crisi Prima Veroli. Il Cda chiama all'unità, Bartocci: "Jackson resta, Gentile pure". Ma Pillastrini aleggia...

“Compattarsi attorno alla squadra”. Dal Cda di martedì sera della Prima Veroli non sono uscite clamorose decisioni anti-crisi, solo la volontà di stringersi attorno ad un gruppo in difficoltà per raggiungere un bene troppo prezioso come il mantenimento della categoria.

E’ il general manager Ferencz Bartocci a raccontare cosa ci si è detti nelle “segrete stanze” di via Parco della Rimembranza: “Il fatto molto positivo è che davvero tutti i consiglieri, presidente in primis, hanno posto l’attenzione sul fatto di restare tutti uniti attorno alla squadra, di consolidare i rapporti di vicinanza e sostegno reciproco. Da lì, tante idee per ritrovarsi e condividere l’obiettivo primario che oggi è diventato togliersi dalle sabbie mobili. E lo faremo anche con tutta una serie di iniziative particolari per coinvolgere i tifosi, per avere un supporto sempre maggiore a partire dalla gara di domenica contro Piacenza (il cui inizio è stato posticipato alle 19 per problemi di sovraffollamento del palasport di Frosinone, ndc)”.

Del discorso allenatore si è parlato nel Cda? Com’è la situazione di Nando Gentile? “Ripeto, siamo tutti uniti con coloro che fanno attualmente parte del Basket Veroli”. Cioè, con Piacenza si andrà ancora con Gentile in panchina. Ma in caso di malaugurata sconfitta con la Morpho si procederà al cambio d’allenatore? “Stiamo ragionando a lungo termine, l’obiettivo è salvare la Legadue al di là di come finirà la partita con Piacenza. Non vogliamo legare la possibilità della nostra permanenza in Legadue ad una gara piuttosto che ad un’altra”. Ti senti di smentire che i contatti con Pillastrini, candidato come possibile nuovo coach di Veroli? “In questi giorni le telefonate dei procuratori arrivano in continuazione, qualche volta telefonano direttamente gli stessi allenatori, tutto questo fa parte del gioco. Però ora noi non pensiamo a niente di diverso da Nando Gentile”.

Lo scambio Jackson-Roderick con Cremona si farà? “No. Abbiamo fermato tutto da ieri sera (martedì sera, ndc). Questo blocco della trattativa è arrivata da delle considerazioni che ho posto al Cda: Jackson ha espresso la volontà di restare a Veroli piuttosto che andare in A1 perché legato all’ambiente e questa sua volontà ha inciso sulla nostra decisione”. Il Cda ti ha comunque chiesto se c’è la necessità di prendere qualche altro giocatore sul mercato per rafforzare l’organico? “Questa domanda non mi è stata fatta. Anche con il ritorno di Gatto crediamo che questa squadra abbia in sé la forza di tirarsi fuori dalla brutta situazione”. Il rapporto Gatto-Gentile com’è dopo il reintegro dell’ex capitano? “E’ un rapporto da professionisti seri, che condividono un progetto comune. Io vedo Ivan sereno e tranquillo”.

Situazione infermeria. Rientrato l’allarme per Gerald Lee. Il pivot finlandese nell’allenamento di martedì pomeriggio aveva subito un colpo alla bocca che aveva richiesto una corsa urgente dal dentista, ma si è rivelato nulla di grave. L’unico lascito è che con Piacenza giocherà con il paradenti, protezione che non utilizzava. Per Martin Colussi si avvicina invece la data del rientro. Da martedì tornerà a correre e dopo la prossima trasferta di Brindisi si allenerà regolarmente col gruppo.

Paolo De Persis