La Virtus Spes Vis Imola organizza il Trofeo "A. Brusa"

Come ormai tradizione, la Virtus Spes Vis Imola organizza anche quest’anno il Trofeo “A. Brusa” per ricordare il mitico presidente dei giallo-neri. La gara avrà luogo al PalaRuggi di Imola venerdì 9-9 alle 20.30 con ingresso a pagamento (5 €) con incasso che sarà, poi come sempre, devoluto in beneficienza. Nell’organizzare l’evento la Virtus Spes Vis si avvarrà della fattiva collaborazione della Summer League Imola. Avversario quest’anno sarà la società nata dalle ceneri della Fortitudo srl, che milita nel campionato DnB ed è guidata in panchina da Stefano Salieri, l’allenatore castellano lanciato proprio da Brusa alla Virtus Imola. E proprio a lui abbiamo chiesto un ricordo di Brusa. “Augusto Brusa è stato per me più che un Presidente – afferma il coach – ma quasi un “padre”, non tanto perchè lui mi ha lanciato come allenatore, ma soprattutto perché mi ha insegnato quei valori che ancora oggi cerco di trasmettere ai ragazzi che alleno. Il suo modo di interpretare il basket privilegiava innanzitutto l’aspetto umano e solo dopo veniva l’aspetto tecnico. Con lui alla Virtus sono cresciuto come allenatore e devo ai suoi insegnamenti se oggi sono arrivato dove sono arrivato. Ma non è solo Brusa ad aver rappresentato per me un momento fondamentale, anche tutta la sua famiglia mi è rimasta nel cuore, ed ancora oggi non posso che ricordarle come persone veramente speciali e con pochi uguali.” Nella nostra chiacchierata siamo poi passati a parlare del presente, ovvero della nuova avventura che il coach castellano ha deciso di intraprendere. “L’entusiasmo che ho trovato nella società è stato la molla che mi ha fatto scegliere questa avventura indipendentemente dalla categoria, in particolare mi hanno convinto Dall’Ara ed il gruppo ex-Ozzano, anche se non compaiono ufficialmente nei quadri societari. Se mi permettete un paragone è lo stesso entusiasmo che avevamo negli ultimi anni alla Virtus Imola, cioè quello di una società gloriosa, che però ha passato diverse traversie e che sta cercando un rilancio. So che sarà un anno difficile in cui c’è da costruire una squadra da zero, ma il progetto è a lunga scadenza, tanto che abbiamo fatto già a tre giocatori (Verri, Sanguinetti e Ranuzzi) un contratto pluriennale. Ancora mancano dei pezzi che spero di trovare a breve dopo che le squadre più importanti avranno fatto le loro scelte, in particolare ci mancano un pivot ed un esterno di peso, che possano presidiare efficacemente l’area ed avere molti punti nelle mani, rispettivamente. Oltre a questi ci servono altri due elementi per completare il roster. Voglio poi ringraziare Sabatini per avermi dato la possibilità di allenare anche quest’anno Matteo Imbrò (classe 1994) che ho lanciato lo scorso anno alla Virtus Siena e di cui spero di completare la maturazione come giocatore.”