Serie B - La Virtus Ragusa respinge l'assalto finale di Monopoli

Serie B - La Virtus Ragusa respinge l'assalto finale di Monopoli

La Virtus è costretta a vincerla due volte: nel primo tempo, dove grazie a un attacco stellare scappa fino al +21, dando la sensazione di dominare; e negli ultimi tre minuti, quando strozza la rimonta ospite (giunta fino al 75-75) con gli ultimi scampoli d’energia. Ma è una vittoria fondamentale, che neutralizza il k.o. di Angri e avvicina notevolmente i playoff: finisce 87-82 con cinque giocatori in doppia cifra e l’esultanza, a lungo soffocata, del pubblico del PalaPadua, molto numeroso nonostante si giochi di venerdì.

La Virtus comincia da due ottime difese e dal 4-0 di Cioppa. Monopoli reagisce con la tripla di Corral e il sorpasso di Annese. Quando Brown trova il primo canestro, nel traffico, la partita dà già la sensazione di essere frenetica. Ragusa, però, è più continua nella metà campo difensiva e allarga progressivamente il gap. A darle il +8 è la tripla fuori dagli schemi di Ianelli, al primo canestro “casalingo” dal suo ritorno a Ragusa. Lo stesso Ianelli si prodiga in un recupero difensivo e lancia Gaetano in contropiede: Simon chiude con l’appoggio e un altro libero per il 30-19 di fine primo quarto. Al ritorno sul parquet la Virtus si sgancia con lo splendido gioco a due fra Cioppa e Vavoli (37-23 al 14’), poi scalda la mano dalla distanza: tre triple praticamente in fila (due di Sorrentino e una di Simon) aprono alla prima vera fuga sul +21. Monopoli fatica contro la difesa di Recupido, si riaffaccia sul -16 ma Ragusa è brava ad amministrare il vantaggio.

Nel terzo quarto, di fronte alla maggiore aggressività degli ospiti, l’attacco virtussino si irrigidisce. Le percentuali si raffreddano e aumentano le palle perse, anche se Ragusa si mantiene a distanza di sicurezza: due canestri di Gaetano, il secondo in tap-in seguendo il proprio errore, la riportano sul +20. Monopoli ha il merito di restare dentro la partita, soprattutto mentalmente. Torna un paio di volte sul -15 e i liberi di Tommasini segnano il 68-55 del 30’.  Ragusa viene risucchiata nel vortice di una partita che diventa brutta, sporca e cattiva. La tripla di Cioppa chiude il parziale di 0-7 per Monopoli, ma la gara è apertissima. Venga segna a rimbalzo d’attacco, poi si fa beffe della difesa dal post basso: 71-68 al 35’. Il terzo canestro di fila del numero zero, significa -2. Laquintana, dopo una tripla, trova addirittura il 75-75 con due minuti e mezzo da giocare. Comincia un’altra partita, l’ennesima di una serata folle: Vavoli segna in avvicinamento, Sorrentino dall’angolo e la Virtus ritrova quattro punti di margine a 1’37”, costringendo la panchina ospite al timeout. Gaetano converte entrambi i liberi dopo una persa della White Wise: 81-75. Ma è lunghissima. Dopo i viaggi in lunetta, è Laquintana a realizzare dall’arco per il -1 (83-82 a 12 secondi dal termine). Sorrentino fa 2/2 a cronometro fermo, poi è Gaetano a recuperare palla su un raddoppio difensivo, confezionando il contropiede di Brown che sa di sentenza.

“Nei primi due quarti abbiamo giocato benissimo, facendo muovere la palla a mille all’ora, e loro hanno faticato a correrci dietro - dice alla fine coach Gianni Recupido -. Ma al rientro in campo loro hanno messo le mani “addosso”, noi abbiamo perso tre-quattro palle e la partita è cambiata. Sapevamo che l’avrebbero messa sul piano dell’aggressività, ma ci siamo fatti sorprendere. Io sono esigente e mi arrabbio, però siamo stati bravi nella gestione degli ultimi tre minuti. Averla vinta è importantissimo. Abbiamo un record di 4-1, quindi bisogna riconoscere i meriti ai ragazzi. Adesso siamo vicini alla qualificazione ai playoff: visto il livello del girone, non era affatto scontato”.

Virtus Ragusa-White Wise Monopoli 87-82
Virtus Ragusa: Brown 18, Piscetta, Epifani, Cioppa 11, Simon 9, Cascone ne, Vavoli 16, Sorrentino 15, Gaetano 15, Ianelli. All.: Recupido
White Wise Monopoli: Venga 14, Tommasini 9, Diomede ne, Merlo 13, Annese 4, Laquintana 22, Corral 7, Di Giuliomaria 3, Bini 10, Natalini. All.: Paternoster
Arbitri: De Giorgio di Giarre e Puglisi di Acicatena
Parziali: 30-19; 54-35; 68-55.
Note. Usciti per cinque falli: Di Giuliomaria (M)