Serie B - I Lions Bisceglie coprono l’area con il forte pivot Medoune Gueye

Serie B - I Lions Bisceglie coprono l’area con il forte pivot Medoune Gueye

Un tassello di fondamentale importanza per il reparto interni. I Lions Bisceglie hanno scelto il pivot senegalese Medoune Gueye per garantirsi una presenza totale sotto canestro in vista del prossimo campionato di Serie B2. Un altro gran colpo di mercato. Il nuovo centro nerazzurro, dall’alto dei suoi 216 centimetri, sarà inoltre il giocatore di statura più elevata nella storia a far parte del team biscegliese. Classe 2001, ha lasciato il suo Paese per la Spagna facendo ritorno in patria da Madrid nel 2020 durante la pandemia ed è poi giunto in Italia nel 2021. Il suo impatto sul gioco si è rivelato subito molto significativo, con cifre interessanti in Serie C nel Basket Giovane Pesaro (annata 2023-2024) ma soprattutto una stagione con i fiocchi, quella appena terminata, nei ranghi del Teramo a Spicchi, nella Division Centro di B2: 10.5 punti e 8.5 rimbalzi di media nella fase di qualificazione, saliti rispettivamente a 11.1 e 10.4 fra play in out e accoppiamento playout stravinto per una brillante salvezza, con ben 17 partite (su 36) nelle quali ha tirato giù almeno dieci rimbalzi.

Rendimento di spessore, margini di miglioramento notevolissimi, potenza fisica determinante per il livello del quarto torneo cestistico nazionale: queste le credenziali sulle quali la società nerazzurra, con il direttore sportivo Sergio Di Nardo, ha deciso di puntare inserendo un lungo veloce, oltre che dalle spiccate qualità atletiche e tecniche, nell’organico a disposizione di coach Vito Console. Un giocatore la cui presenza offrirà ampie garanzie tattiche al team sui due lati del campo, fra varietà di soluzioni offensive (la schiacciata è una “specialità della casa”) e imponente deterrenza in difesa (non sono rare le sue stoppate). Bisceglie sarà senz’altro la dimensione ideale per la sua definitiva affermazione nella categoria. Il roster dei Lions prende così forma con gli inserimenti di Leonardo Di Dio ed Edoardo Anibaldi fra gli esterni, Mario Tartaglia e di Medoune Gueye (in qualità di atleta non di formazione italiana) sotto le plance. Una squadra in costruzione con l’obiettivo di ben figurare e scatenare l’entusiasmo dei tifosi, incrociando le dita in attesa di un pronto rientro al PalaDolmen.