A2 - Pallacanestro Cantù: il commento di Marco Sodini

A2 - Pallacanestro Cantù: il commento di Marco Sodini

Cantù vince in casa contro Udine, nel ricordo di Gianni Corsolini. Di seguito le parole dell'allenatorie di casa Marco Sodini in sala stampa, nel post partita di Desio; 81 a 78 il risultato finale: «Più una cosa è irreale e più mi piace cercare di renderla reale, per cui avevo sognato di vincere questa partita di quaranta per un sacco di ragioni.

Ma poi mi son detto: a Gianni Corsolini, dato che la partita era a lui dedicata, gli sarebbe piaciuto che avessimo vinto noi di quaranta? Secondo me no, essendo un grande narratore di storie. Non è meglio, forse, giocare una partita come questa? Indipendentemente da tutti i fattori tecnici, come lo 0% da tre punti del primo tempo, la capacità di Udine di pressarci, la nostra capacità e incapacità di fare e disfare, che, fra l’altro, sono le nostre prerogative.

Come se la nostra fosse una serie televisiva, abbiamo fatto un bello spot per la pallacanestro, è stato davvero un bello spettacolo e chi è venuto qui oggi si è sicuramente divertito. Quanto a Udine, loro sono una squadra tosta; sono bravi, hanno ottimi giocatori e sono ben allenati. Con rispetto parlando per le altre squadre di A2, credo che lo staff di Udine sia l’unico della categoria a essere comparabile al nostro.

La cosa più bella e importante è che Udine ci sia stata e che abbia potuto giocare. Prima si pensa al fatto che i ragazzi stiano bene, che non ci siano problematiche legate al Covid e, per questa ragione, spero che Nobile stia sempre meglio e che Antonutti, al quale faccio un grande in bocca al lupo personale, possa presto tornare.

Ciò perché noi, queste partite, vorremmo sempre giocarle con tutti i giocatori avversari più forti. Queste comunque sono gare non condizionate dalle assenze, bensì dalle presenze; conta chi scende in campo, e tutti sono stati bravi».