A2 - Fortitudo Bologna, Conti: «Sempre stato fiducioso. Siamo in ballo e dobbiamo ballare»

Alberto Conti, protagonista sabato scorso della partita vinta dalla Fortitudo contro l'Urania Milano al PalaDozza, ha parlato a Il Corriere dello Sport. «Come mi sono sbloccato nelle ultime due partita? Semplicemente ho avuto l’occasione di giocare. Questa volta è andata bene anche in attacco, ma anche altre volte ero stato solido in difesa, pur facendo meno canestro. Nulla mi condizionava. Come dicevo, avevo già disputato altre buone partite in difesa, sebbene le percentuali in attacco non fossero state buone. L’assenza di Aradori mi ha permesso di giocare più minuti, come era successo comunque già altre volte, ma anche in altre partite in cui Pietro era presente avevo tirato con buone percentuali».
Conti ha trascorso periodi difficili negli scorsi mesi, ma ora è in fiducia. «Il momento più difficile è stato quando giocavo un po’ meno, ma sono sempre stato fiducioso e ho sempre lavorato tanto durante e dopo l’allenamento, sapendo che il lavoro quotidiano avrebbe dato i suoi frutti. Offrire una prestazione come quella [di Milano] dà entusiasmo e fiducia, anche se io sono un giocatore solido. Cerco sempre di tirare nello stesso modo senza farmi mai condizionare dal tiro precedente, che sia stato un canestro o un errore». Conti ha rivelato di non aver comunque mai pensato a richiedere una cessione: «Assolutamente no. Ho iniziato un percorso qui, era probabile che ci sarebbero state difficoltà, però sono stato e sono sicuro che il lavoro quotidiano avrebbe portato e porti a migliorarsi molto, grazie a Caja e a compagni di squadra come i miei».
Obiettivi del finale di stagione. «A me stesso chiedo di continuare a lavorare come ho fatto dall’inizio dell’anno e di essere solido e pronto ad aiutare la squadra il meglio possibile quando giocherò. Alla Fortitudo dico che siamo in ballo e dobbiamo ballare, cercando il migliore risultato possibile. Proveremo a vincere tutte le partite. Poi accetteremo il verdetto del campo».