Playoff finale gara 4 la Dinamo Sassari difende il campo senza convincere, superata Reggio Emilia all'overtime

Playoff finale gara 4 la Dinamo Sassari difende il campo senza convincere, superata Reggio Emilia all'overtime

Meo Sacchetti adesso dovrà spostare di cinque minuti il periodo da eliminare dalle partite della Dinamo. Fino al 35' c'è solo una squadra in campo, aggressiva come se giocasse contro Milano e non Reggio Emilia, capace di costruire, anche con qualche pausa, un convincente +21. Dopodichè Menetti, costretto a giocarsi il tutto per tutto, sfodera una zona contro cui l'attacco del Banco di Sardegna sbatte come un muro impenetrabile, per la conclusione inevitabile del supplementare. Qui la Grissin Bon trova il primo vantaggio della serata, ma non ha il colpo del ko in canna. E giocandosi la vittoria nella manciata di secondi finali, un dettaglio, una interpretazione di un contatto decidono l'incontro. Per la terna il Lavrinovic che cintura da dietro è un chiaro antisportivo, Brooks non sbaglia e la storia diventa quella delle due finaliste che difendono il proprio campo col coltello fra i denti, come in tutta la stagione. Ognuno, a mente fredda, ragionerà sui propri errori: per Sacchetti saranno le 19 palle perse, per Menetti i 24 rimbalzi offensivi concessi ai padroni di casa. Ma che dire del 16 su 31 ai liberi della Dinamo? 

La cronaca: allora è vero, Drake Diener debutta in questa finale playoff gara 4 dopo la farttura alla mano. E debutta in casa della Dinamo, la società di cui era beniamoni fino alla passata stagione. Partita delicata, si parte dal 2-1 per Reggio Emilia e dalla prestazione balistica di Logan (7 triple) in gara 3.

Un buon giro di palla permette a Kadji di aprire le marcature dell'incontro con cinque punti in fila 0-5, Cinciarini stringe i tempi e accorcia ma un'altra azione elaborata dei sardi permette la schiacciata di Sanders 7-2 al 3'. Entra Lavrinovic, ma Lawal schiaccia un tiro stampato sul ferro. Le triple di Polonara e Logan infiammano il pubblico 12-7 al 4'. Polonara vola in entrata, approfittando dei raddoppi sull'uomo con la palla e fa minibreak con Lavrinovic 13-11 con 4'40". Qualche errore al tiro di Sassari favorisce il contropiede reggiano, poi due liberi del lituano con un centro a 3'58". Dyson infila una tripla da molto lontano seguito da Sanders dall'angolo. Lavrinovic accorcia 19-15 prima che cominci la fuga dei sardi, che si beccano il contropiede di Kaukenas 19-17, poi Della Valle pareggia a 1'53". Il break emiliano 0-7 è chiudo da un libero di Brooks, così il tap in di Polonara vale il sorpasso. Brooks fa 22-21 nell'ultimo minuto, poi Sanders va di tripla dall'angolo, Cinciarini e Lavrinovic non costruiscono bene l'ultimo tiro 25-21 al 10'.

Lunghi in evidenza: Chikoko e Lawal in tap in vanno a segno all' 12' 28-23, ma Shane continua nello show grazie al pressing che apre spazi impensabili 30-23 e timeout Reggio. Diener non incide ma l'inedita aggressività del Banco mette in difficoltà l'iniziativa della Grissin Bon. Cinciarini non è pronto con la finta e si becca la stoppata di Lawal. Sosa fa 1 su 2 dalla lunetta, Kadji 2 su 2 e Sassari è a +10 al 14'. Chikoko ferma la progressione sarda ma Devecchi risponde con al tripla dall'angolo 36-25 al 15'. Batti e ribatti con diverse palle perse, poi Lavrinovic accorcia. Però la risposta di Logan è dall'arco, e il 39-27 è un altra sospensione chiesta da Menetti. Ma il Banco butta via l'occasione per chiudere la gara e il gioco da tre punti di Della Valle è 39-30 a 3' dal riposo. Sosa, ispirato, replica però con un gioco da quattro punti. Da un extrapossesso viene la tripla di Sanders del +14. A 1'04" Lavrinovic guadagna la lunetta con tre liberi. Il pivot lituano ne realizza due 48-36, ma la troppa energia prodotta dalle due squadre si squaglia davanti al ferro. Reggio aggredita sul perimetro va all'intervallo con 2 su 10 da tre punti, il Banco invece ha otto rimbalzi in attacco. 

Polonara va subito in doppia cifra su assist di Cinciarini, ma Sanders replica subito da tre (4 su 4 per liu dalla distanza), poi Dyson firma il +15 sassarese. La fuga continua nonostante Menetti priam faccia rientrare in campo Lavrinovic e poi chiami un timeout sul 56-38 di Kadji, e subire il +20 di Logan. Con 5'40" la bomba di Silins vorrebbe riaprire la gara, ma da casa sua Dyson replica da tre e Sanders va a +22. Cinque punti in fila di Reggio con Lamonica che non vede i passi di Cinciarini poi, sul 66-49 timeout di Sacchetti che prevede un rilassamento dei suoi uomini. Infatti il parziale è 3-13 che Logan chiude dalla lunetta con 1'11" con due liberi 68-54. Silins realizza sul rimbalzo del suo tiro 68-56 al 30'.

Una palla persa di Logan mette le ali a Cinciarini, ma con 8'50" Sanders mantiene il vantaggio della Dinamo. Minibreak 1-4 poi Della Valle si palleggia sui piedi in entrata, con 7'01" al termine, Sanders si infotuna alla caviglia, abbandonando il campo, e dall'altro lato del campo Lawal schiaccia il +11. Kaukenas tiene vive le speranze della Grissin Bon 75-65 al 34', ma i tanti rimbalzi d'attacco di Sassari e le penetrazioni di Dyson sono ancora +11 con 5'26". Ennesimo sforzo emiliano, 0-4 che costringe Sacchetti a parlarci su 76-69 al 36'. Reggio sbaglia un facile contropiede, a Kaukenas viene chiamato il quinto fallo su Sosa che tira da tre, ma il caraibico fa 0 su 3! Dyson, con 3'12" cava d'impaccio Sassari momentaneamente, ma sui cambi difensivi esce Della Valle con il gioco da tre punti 78-72. Dinamo in crisi: Kadji non produce e Silins con un due+uno porta i suoi a -3. E ancora Reggio si fa male da sola senza vedere i 24" che scadono, così Dyson chiude il blocco sardo con l'arresto e tiro dell'80-75 al 39'. Cinciarini leva la palla di mano a Brooks, poi con 21 secondi alla sirena Silins da tre pareggia 80-80. Attacco di Sassari, che trova una deviazione emiliana con 77 centesimi sul cronometro. E' overtime.

La prima azione del supplementare si conclude con instant replay: palla in attacco a Reggio ma la tripla di Polonara è senza successo. La zona 3-2 degli emiliani continua a essere vincente, palla recuperata e Della Valle in lunetta firma il primo sorpasso 80-82. Dyson controsorpassa con la tripla. A segno Lavrinovic e Brooks 85-84, poi Lawal stoppa Della Valle ma Sassari in attacco non va 2'21". Non va nemmeno Cinciarini, poi Dyson da nove metri senza più secondi per la seconda volta di fila fa 88-84 con 1'35". Accorica Lavrinovic da sotto, ma il solito Dyson riallunga il tabellino sardo. Cinciarini rifà -2 mentre si va ben dentro l'ultimo minuto. Il play reggiano però manda Dyson in lunetta che segna solo un libero. Cinciarini sbaglia la tripla del apreggio, sul rimbalzo Polonara subisce fallo e si litiga se sono due o tre liberi: due dice la terna. 8"73 primo libero dentro, secondo pure 91-90. Antisportivo di Lavrinovic su Brooks sulla rimessa della Dinamo 93-90, poi Dyson sbaglia la schiacciata sulla rimessa ma gli vengono concessi due liberi con 4 secondi sul crono. Dyson segna il primo 94-90 con 2" su cui la Grissin Bon non ha più nulla da provare. Si torna a Reggio Emilia sul 2-2.

Dinamo Banco di Sardegna 94– Grissin Bon 90

(25-21,23-15, 20-20, 12-24. OT: 14-10 )

Dinamo Sassari – Logan 11, Sosa 7, Formenti, Sanders 18, Devecchi 3, Lawal 10, Chessa, Dyson 28, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 3, Kadji 10. All. Meo Sacchetti.

Grissin Bon – Chikoko 4, Polonara 14, Lavrinovic 16, Della Valle 8, Pini, Kaukenas, Cervi, Silins 17, Diener, Casu, Lavacchiella, Cinciarini 12. All. Massimiliano Menetti

Arbitri: Luigi Lamonica, Alessandro Vicino e Michele Rossi.