NBA - Finals Golden State si ripete sotto il segno di Draymond Green: Cavaliers ko (2-0)

NBA - Finals Golden State si ripete sotto il segno di Draymond Green: Cavaliers ko (2-0)

Le buone intenzioni sono una cosa, il perseverare negli errori un'altra. Dopo Livingston in gara 1, Steve Kerr trova in gara 2 un altro giocatore capace di occupare lo spazio lasciato libero dalle marcature asfissianti sugli Splash Brothers: Draymond Green. I Cavaliers reggono poco più di un quarto il slito ritmo infernale del corri e tira, andando perfino in vantaggio - Golden State sbaglia le prime cinque triple tentate - con Jefferson e Thompson per il 19-21 che chiude il primo quarto.

Ma dopo ritorna tutto come due giorni fa: Cleveland distrutta nel tiro dall'arco (15 a 5 il contro delle triple riuscite) con JR Smith che non riesce nemmeno a provare il tiro. Draymond Green invece impazza sui due lati del campo, segnando nove degli 11 punti del break dei Warriors a metà periodo, seguito dall'uno-due degli Splash Brothers che solo il miniparziale nei 2' precedenti l'intervallo di Jefferson e James 0-7 impedisce di chiudere le ostilità a metà partita: 52-44.

Golden State rientra in campo superiore anche a rimbalzo mentre Kevin Love, dopo appena 3' della ripresa, è costretto a prendere la via degli spogliatoi. Irving continua a schiantarsi contro il muro nell'area piccola dei padroni di casa, lo show conclusivo del terzo periodo di Klay Thompson vale il +20 che di fatto, con la ripartenza del 9-0 con tripla di Curry e sei punti di Leandro Barbosa - Green è in panchina per non rialzarsi più - nell'ultimo periodo scrive la parola fine dell'incontro tanto che chi sta alla televisione in Italia può andare tranquillamente a letto ben prima dei titoli di coda.

Finisce 110-77 con 28 di Green, 18 di Curry, 17 di Thompson, 10 di Barbosa per Golden State; 19 di James, 12 di Jefferson, 10 di Irving per Cleveland. 2-0 e si va in Ohio, ma i Cavaliers hanno da schiarirsi tanto le idee su come rispondere all'intensità fisica e tecnica dei Warriors.