Gazzetta: «Duello infinito a Istanbul. LeDay-Ellis: vince l'Olimpia»
«Duello infinito a Istanbul. LeDay-Ellis: vince l'Olimpia» titola La Gazzetta dello Sport sulla vittoria di Milano a Istanbul contro l'Efes dopo due tempi supplementari. "Ci sono voluti 50 minuti all'Olimpia, e due tempi supplementari, per strapparsi di dosso quel tabù dei finali in volata, già fatali cinque volte in stagione, quattro in Eurolega. Possono aiutare quei due tiri liberi dopo 49'55" che hanno sigillato il successo a casa dell'Efes Istanbul per riaccendere la stagione di Marko Guduric, al termine di una prestazione tra luci ritrovate e ombre nerissime: un paio di canestri importanti e il terribile pallone buttato via 10 secondi prima, gli 8 rimbalzi per mettersi in partita e le 5 palle perse per rovinarla. Arriva infine dalle sue mani il colpo di reni, mancato altre volte, per il successo con cui Milano prova a rimettere in bolla la sua Eurolega, dando ossigeno alla classifica con la quarta vittoria in nove partite (terza in trasferta). Ancora senza l'asse play-pivot titolare, perché all'assenza del lungodegente Brown si è aggiunta quella di Nebo, stavolta non per infortunio ma per la nascita del figlio Josiah".
LeDay e Ellis - "La copertina non se la prende un Dozier al massimo in carriera di 34 punti, ma piuttosto Zach LeDay: alla seconda partita dopo il rientro ha ricordato quanto era mancato. Uscito a fine quarto periodo dicendo di non essersi fatto male, non è più rientrato in 10' di overtime, anche se il club non ne riferisce infortuni. La copertina se la prende Shavon Shields, impantanato metà partita in troppi attacchi statici che lo costringono a inventarsi un tiro da fermo, poi si infiamma quando cominciano a muoversi palla, uomini e difesa avversaria. E c'è la firma anche di Quinn Ellis, cresciuto con personalità durante la partita fino a essere decisivo nel finale".