NBA - "Voglio ritirarmi", ma il commissioner Adam Silver ferma Draymond Green

"Questo è troppo per me, voglio ritirarmi". Draymond Green è stato a un passo da lasciare la pallacanestro giocata ed a raccontarlo è proprio lui nel nuovo episodio del The Draymond Green Show. La bandiera dei Golden State Warriors è fuori dal 12 dicembre, quando la NBA decise di sospenderlo dopo che il prodotto di Michigan State aveva sferrato un colpo al volto a Jusuf Nurkic nel corso del match contro i Phoenix Suns. Un nuovo stop per Green che nelle settimane successive ha dovuto passare attraverso un processo di reinserimento messo su da NBA e NBPA fatto di tanti dialoghi. Alla fine il giocatore ha ricevuto il via libera per tornare e sebbene non ha ancora giocato da allora, ha ripreso il suo posto al seguito della squadra.

Ma sono stati indubbiamente giorni difficili per Green, che ha avuto anche dei confronti diretti con Adam Silver, commissioner della NBA. "Gli ho detto: "Adam, questo è troppo per me". Questo è troppo. Tutto questo sta diventando troppo per me... e mi ritirerò". E Adam mi ha risposto: "Stai prendendo una decisione molto avventata e non te lo permetterò". E prosegue. "Abbiamo avuto una lunga e fantastica conversazione, molto utile per me. Sono molto grato di giocare in una lega con un commissario come Adam che si preoccupa più di aiutarti che di ferirti, di aiutarti che di punirti. Si preoccupa tanto e molto di più dei giocatori".

Prima dell'episodio con Nurkic, Green era stato sospeso per cinque partite dopo aver "strangolato" in partita Rudy Gobert, centro dei Minnesota Timberwolves. In questa stagione ha registrato una media di 9,7 punti, 5,5 rimbalzi e 5,8 assist in 15 partite. Nella prima stagione di un contratto quadriennale da 100 milioni di dollari, perde 153.941 dollari per ogni partita saltata causa sospensione. E siamo già a 14 in questo nuovo stop. I Warriors intanto sono 17-19 e 11esimi nella Western Conference.