NBA - Phoenix e quella clausola di non scambio di Bradley Beal

NBA - Phoenix e quella clausola di non scambio di Bradley Beal

Dopo un record 36-46 nella scorsa stagione - che ha portato a un piazzamento come n. 11 nella Western Conference - i Suns hanno rotto il loro duo di stelle Kevin Durant e Devin Booker. Il 15 volte All-Star ora vestirà la maglia degli Houston Rockets, dove secondo quanto riferito si ritirerà. Phoenix manterrà e riorganizzerà anche Booker, dato che è la loro superstar della franchigia. Con Jalen Green, Dillon Brooks, Khaman Maluach e Mark Williams ora in squadra, il roster sembra molto diverso qui in Arzona. Ci sono ancora parti in movimento anche in questa offseason. I Suns stanno per entrare nella free agency, dove dovranno prendere decisioni su Bol Bol e Tyus Jones. Ma tutto questo fa parte di un gioco normale. 

Il nodo Beal è condizionante. Bradley Beal e il suo stipendio elevato rimangono un fattore critico nella capacità di Phoenix di fare mosse nel roster. Esploreranno scambi e opzioni di buyout per l'ex stella dei Washington Wizards. Beal ha una clausola di non scambio, però, che gli dà il controllo sul suo futuro nella NBA. Era riluttante a rinunciare alla clausola alla scadenza dello scambio, e questo rimane il caso in questa offseason. Se la guardia veterana dovesse scegliere di rimanere a The Valley, i Suns avranno più difficoltà a continuare a costruire un roster competente attorno a Booker e Green. Quindi vi rinuncerà solo per la situazione corretta. Dato il suo stipendio elevato, sarà difficile immaginare che una squadra degna di farlo atterrare abbia il libro paga adeguato e abbastanza spazio per il tetto salariale per concludere uno scambio.