LBA - Virtus Bologna, perché l'operazione Johnathan Motley è in salita

Johnathan Motley è il nome accostato alla Virtus Bologna per lo spot di 5, ma l'operazione è al momento ben complicata. Il primo aspetto è legato a Ante Zizic, legato alle VNere anche per la prossima stagione (oltre il milione lo stipendio). Qualche sirena per il lungo croato, Dubai ma soprattutto Turchia. Dopodiché c'è la situazione Motley, tutt'altro che semplice. Il giocatore è legato per un'altra stagione all'Hapoel Tel Aviv, ma percepirà oltre i 2 milioni di euro. Una cifra probabilmente esagerata, evidentemente giusta per il ricchissimo proprietario del club Ofer Yannay. Lo stesso che nel corso della stagione non ha lasciato andare via il giocatore che insieme all'agenzia ha provato a forzare il suo addio. Invece Yannay non si è smosso, Motley è stato reintegrato e con coach Itoudis ha aiutato l'Hapoel a vincere l'EuroCup. La situazione è di poco diversa oggi. La Virtus monitora il tutto, perché in effetti risulta che Motley possa riprovare a spingere per una uscita. Il motivo non è legato alla guerra o al club, ma a spiacevoli vicende extra campo. In particolare lo scorso mese lo statunitense - apprendiamo dai colleghi di Israel Hayom - è stato arrestato insieme a due donne a seguito di una aggressione. L'atleta avrebbe opposto resistenza all'intervento delle forze dell'ordine. L'interrogatorio dopo l'arresto è durato dieci ore e sono stati emessi ordini restrittivi. Sarebbero queste vicende le cause principali di un suo desiderio di lasciare la società. Difficilmente Yannay accetterà le condizioni che non siano le sue, se il giocatore dovrà restare all'Hapoel così sarà, probabilmente, come abbiamo già visto a dicembre. Ma al netto di questo, anche se si liberasse ci sarebbe il problema legato al salario.