NBA - Pacers, la notte della consacrazione di Tyrese Haliburton

Nella magica serata dei Pacers di gara 4 delle Finals di Eastern Conference Tyrese Haliburton è passato da cheerleader alle Olimpiadi di Parigi a MVP dei playoff. Ieri sera, sotto gli occhi della leggenda del wrestling Triple H, e con suo padre riammesso alle partite di Indiana dopo essere stato bandito, Tyrese Haliburton ha realizzato una fantastica tripla doppia: 32 punti, 15 assist e 12 rimbalzi, per un rating di 50! Il tutto senza perdere una sola palla e anzi rubarne quattro. È stata semplicemente la sua migliore partita in carriera nei playoff e una delle più grandi prestazioni della stagione. In questa vittoria contro i Knicks, possiamo anche parlare di una storica tripla doppia poiché è il primo giocatore a firmare una tripla doppia del genere senza perdere un solo pallone. Nella storia, solo Nikola Jokic e James Harden erano riusciti a farlo nella stagione regolare.
"Ho solo cercato di essere aggressivo, di giocare al meglio che potevo. Mi sentivo come se avessi deluso la squadra in Gara 3 e potevo fare molto meglio. Oggi ho reagito nel modo giusto: aggressivo, prendendo quello che la difesa mi ha dato. Ero un po' nervoso, stavo giocando troppo velocemente. Ho cercato di calmarmi, soprattutto a metà campo, in isolamento, e di trovare i miei compagni di squadra."
Non c'era solo l'ex wrestler sugli spalti, dato che l'arena dei Pacers sembrava la Crypto.com dei Lakers con gli artisti Rob49, 50 Cent, John Mellencamp e Jelly Roll dalla parte dei Pacers, e Spike Lee, Timothee Chalamet e Ben Stiller dalla parte dei Knicks. Grande spettacolo con due squadre concentrate sull'attacco e sulla suspense fino all'ultimo minuto. Per Haliburton era importante non togliere mai il piede dall'acceleratore.
"Nell'ultimo quarto della partita precedente, eravamo più in reazione che in azione. Hanno ragazzi che possono fare dei tiri incredibili – KAT, Bridges e JB lo hanno fatto – e questo ci ha tagliato le gambe. Abbiamo camminato, abbiamo sospirato, siamo saliti lentamente sulla palla. Oggi siamo rimasti concentrati: non importa se segnano, rimettiamo la palla in gioco e corriamo. Loro segneranno, ma noi continuiamo. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro giocando al nostro ritmo per tutta la partita."