NBA - Lakers, il Gm Rob Pelinka non vuole rivoluzionare il roster

La sfida per i Lakers era enorme: con soli 72 giorni tra una stagione vincente e la seguente c'era da riformare un gruppo e realizzare il back-to-back del secondo tirolo consecutivo. Non è riuscita l'impresa.
La “bolla” ha lasciato il segno e gli infortuni di LeBron James e Anthony Davis durante la stagione regolare hanno infranto una dinamica che poi non si è più ripresa.
Per Rob Pelinka si tratta di tirare le somme, e il general manager non può che rimpiangere gli inconvenienti fisici, ed è per questo che pensa di mantenere il suo gruppo per andare a recuperare il trofeo nel 2022.
"Sono convinto che, ancora una volta, senza certi imprevisti quest'anno, senza le sfide che ci aspettavano, avevamo una squadra in grado di vincere il titolo", assicura il GM e vicepresidente dei Lakers al microfono di ESPN . “Quindi l'obiettivo è tenere insieme questo zoccolo duro. E questo fallimento ci motiverà. Deve diventare un volano, un modo per motivarsi, per mettersi al lavoro".
Lo zoccolo duro, oltre ovviamente a James e Davis, sono soprattutto i giocatori ancora sotto contratto come Kentavious Caldwell-Pope e Kyle Kuzma, perché poi quest'estate saranno ben otto i giocatori liberi tra cui Dennis Schröder, Wesley Matthews, Alex Caruso, Talen Horton-Tucker, Andre Drummond o Markieff Morris.
E magari anche Montrezl Harrell, che potrà decidere di non attivare la sua player option e andarsene, dopo aver fatto le ragnatele durante i playoff in panchina.
E ancora c'è un problema stipendi. Il quartetto James - Davis - KCP - Kuzma peserà 102 milioni di dollari la prossima stagione. Qualsiasi rinforzo chiederà alla proprietà uno sforzo importante in termini di luxury tax. Mentre Pelinka spera nel ritorno in massa del pubblico.