NBA - Il suono della sirena salva i Warriors dagli Utah Jazz

NBA - Il suono della sirena salva i Warriors dagli Utah Jazz
© foto di nba.com

A Salt Lake City Steve Kerr ha deciso di retrocedere in panchina il suo “Splash Brother”, e Klay Thompson lo ripaga firmando la sua miglior partita della stagione con 35 punti su 7 su 13 da 3 punti. Grazie a lui i Warriors attaccano l'ultimo quarto con un vantaggio di 18 punti (102-120). Ben serviti da un eccezionale Keyonte George, Lauri Markkanen (20 punti) e Collin Sexton (35 punti) mettono in campo tutte le loro forze per siglare un 13-2 che riporta i Jazz a un punto (137-138).

Il match point va a Lauri Markkanen, che sbaglia la tripla dall'angolo. Ma John Collins è sul rimbalzo offensivo, lo prende in mezzo ai Warriors. Si guarda intorno in cerca di un compagno di squadra. E lì lancia la palla... in tribuna!!! L'ex Hawks si tiene la testa con entrambe le mani. Palla ai Warriors, e Steph Curry realizza i suoi liberi. Collin Sexton ha ancora un ultimo tiro per pareggiare. Dopo la finta si ritrova tutto solo, ma il suo tiro colpisce il ferro proprio mentre suona la sirena.

Utah - Golden State 137-140. Boxscore: 33 George, 18p+13r Collins, 13p+9as Clarkson per i Jazz (26-30); 23 Green, 19 Wiggins, 16p+10as Curry, 13 Podziemski e Kuminga per i Warriors (27-26).