NBA - Celtics, Kristaps Porzingis, disponibile su prescrizione medica

Kristaps Porzingis si era scaldato a lungo prima di Gara 4 delle Finals. Vittima di una "lacerazione del retinacolo mediale (un legamento del collo del piede, ndr), che genera la lussazione del tendine del muscolo tibiale posteriore", un problema estremamente raro, il lettone indossava una protezione che gli copriva tutta la gamba destra, ed era stato persino dichiarato idoneo... "Non è ancora pronto, ma è disponibile", ha detto Joe Mazzulla in conferenza stampa. "Ma lo useremo solo in casi molto specifici, se necessario". Interpellato su questi casi "molto specifici", l'allenatore non ha voluto soffermarsi, ribadendo che il suo interno era "disponibile solo per situazioni molto specifiche".

Date le difficoltà di trasferta viste dopo l'infortunio, in Gara 2 i Celtics probabilmente non avrebbero rianimato Kristaps Porzingis su lunghe sequenze. Forse Joe Mazzulla lo stava prendendo in considerazione solo su alcuni sistemi offensivi, per sfruttare la sua stazza e la sua qualità di tiro da fuori. Forse era anche solo un bluff. In ogni caso, lo scenario della partita ha rapidamente seppellito l'opzione, mentre Boston non vuole correre rischi con il suo giocatore.

"Kristaps ha fatto progressi tra ieri e oggi", ha spiegato Joe Mazzulla questa mattina. "Combatte come l'inferno per giocare. Ma sta a noi proteggerlo e assicurarci che sia nel suo interesse come giocatore e come persona. La questione di cosa sia meglio per un giocatore e per una persona non ha nulla a che fare con il punto in cui ci troviamo nel basket." Con tre match point rimasti in queste Finals, di cui due in casa, inclusa la prossima Gara 5, i Celtics non hanno bisogno di affrettare il ritorno di Kristaps Porzingis. Almeno non subito.