Trento, il DG Nardelli: «Abbiamo vissuto una stagione da record, ma cambieremo tutto»

Andrea Nardelli, Direttore Generale della Dolomiti Energia Trentino, ha parlato della grande stagione della sua Aquila dalle pagine de Il T Quotidiano: "Abbiamo vissuto una stagione da record, su questo non ci sono dubbi. Vincere 22 partite in una Serie A così equilibrata è un qualcosa che neppure il più ottimista tra noi avrebbe mai potuto immaginare la scorsa estate. Fino all'ultima giornata i primi 4 posti erano, di fatto, ancora da definire. Questo fa capire sino in fondo quanto i valori in ballo fossero molto simili".

Nardelli guarda già al futuro. “Quando suonerà l'ultima sirena finale di questi playoff noi dovremo immediatamente azzerare tutto e ricominciare a lavorare esattamente come dodici mesi fa mettendo al primo posto assoluto il raggiungimento della salvezza e quindi la permanenza nella massima serie. Questa è la nostra dimensione, nessuno deve dimenticarlo perché altrimenti si rischierebbe di snaturare il Dna che è la base della struttura intesa a 360 gradi”.

Nardelli e la striscia di 13 sold out consecutivi della sua Trento: “È la vittoria di tutti noi. E per tutti noi intendo ovviamente anche chi non scende in campo. Più 10 per cento in Serie A e, con tutto il rispetto ben s'intende, palazzetto pieno anche quando abbiamo affrontato realtà che non hanno magari un grandissimo appeal. Vedere sempre 4mila persone sugli spalti significa che è stato premiato anche il modo di interpretare l'evento che il club sta portando avanti da due o tre anni, e mi spiego meglio. Venire a vedere l'Aquila per una famiglia è un'esperienza assimilabile all'andare al cinema, al ristorante, a Gardaland. Ovviamente quello che avviene sul parquet rimane centrale ma chi arriva a il T Quotidiano Arena sa che troverà un ambiente accogliente, pulito, sano, tante opportunità di svago e divertimento non per forza legate al basket giocato”.

Nardelli presenta la sfida contro Milano che inizia oggi. "Non partiremo certo già sconfitti, da fine settembre stiamo giocando ad un livello davvero importante e siamo riusciti a mettere in difficoltà squadre che, per lo meno sulla carta, potevano contare su valori tecnico-tattici molto più importanti dei nostri. Siamo riusciti a superare i biancorossi nel match d'andata di campionato e in finale di Coppa Italia uscendo invece sconfitti dal Forum al termine di quaranta minuti caratterizzati da grande equilibrio. Insomma, penso proprio che il risultato finale non sia già scritto e che neppure i giocatori di Milano abbiano fatto i salti di gioia sapendo di doverci affrontare".