Mario Fioretti: l'Olimpia, i momenti migliori e peggiori, l'approdo a Tortona

Mario Fioretti parla al Corriere della Sera ed. Milano il giorno dopo essere stato annunciato come capo allenatore dalla Bertram Derthona. Prima avventura da capo allenatore per lui: "Cosa mi porto a Tortona? Prendo spunto da tanti coach di altissimo livello. Ho imparato da ognuno di loro, a partire da Attilio Caja con cui ho iniziato a Milano. Il primo colloquio? Mi ero presentato dicendo che ero all'Olimpia per aiutare, lui mi ha risposto: "No, sei qui per imparare". Uscito di lì, ero convinto non mi avrebbero preso... E invece si è creato un rapporto forte che dura ancora adesso". Mentre sulla Bertram, gli obiettivi sono chiari: "Di dare tutto me stesso per creare qualcosa di bello, di alto livello, in cui tutti lavorino per il bene comune".
Mario Fioretti e Milano
Fioretti ha lasciato l'Olimpia dopo oltre 20 anni. Assistente di tanti allenatori, l'ultimo Ettore Messina. "Abbiamo vissuto insieme sei anni con partite ogni tre giorni. Ogni trasferta è un'esperienza. È inevitabile che si crei un rapporto che va oltre il basket. E pensare che, per la mia generazione, lui e Scariolo erano dei riferimenti inarrivabili: mi fa ancora effetto pensare di essere stato al fianco di entrambi", dice Fioretti, che parla poi dello Scudetto più bello: "Sono tutti speciali. Ma direi il primo, 2013/14: è stato incredibile, abbiamo ribaltato la serie con Siena e poi vinto gara7 in casa. Dopo tanti anni, era quasi un'ossessione".
Si parla anche dei momenti più brutti. "Sportivamente, tanti: finali di Coppa Italia perse, scudetti mancati, eliminazioni in Europa. Ma ce n'è uno che umanamente mi ha segnato: la morte di Francesco Ricca nel 2007, al Paialido. Era allenatore delle giovanili, aveva solamente 31 anni". Tanti giocatori passati da Milano in questi anni. "Tantissimi, ma se devo fare un nome dico Sasha Djordjevic: aveva la stoffa del campione, anche se era a fine carriera. E poi penso a Danilo Gallinari: un talento enorme, con caratteristiche uniche".