live

Gara-4: È tornato Shields, l'Olimpia va' in semifinale

20.05.2023 22:22 di Lorenzo Belli   vedi letture
LIVE Gara-4: È tornato Shields, l'Olimpia va' in semifinale
© foto di Savino Paolella

Dopo la grande prova d'orgoglio in gara-3 la Carpegna Pesaro prova a riaprire completamente la serie, una vittoria sul proprio campo porterebbe -abbastanza clamorosamente- l'EA7 Armani Milano a doversi giocarsi la bella; con la consapevolezza di poter battere i campioni d'Italia e la leggerezza di chi sa benissimo di aver già fatto il proprio lavoro i ragazzi di Repesa sono pronti a vivere nuovamente una serata di gloria. Di contro c'è un Messina abbastanza indispettito per la mediocre prova difensiva dei suoi in gara-3 e ben conscio che in post-season ogni calo di intensità viene pagato senza appello e quindi avrà reso ben chiaro il pensiero che la serie è da chiudere il più in fretta possibile. Palla a due ore 20:30 con relativa diretta testuale

1° PERIODO: Con Pangos a referto al posto di Hall l'Olimpia conferma il quintetto composto da Napier, Baron, Shields, Melli e Voigtmann e anche Repesa decide di non cambiare nulla schierando con Moretti, Abdur-Rahkman, Charalampopoulous, Cheatam e Kravic. Avvio deciso degli ospiti con il duo Shields-Voigtmann (0-5 dopo appena 45"), la tripla di Charalampoupolous sembra mettere in gara la Carpegna ma due conclusioni da oltre l'arco di Napier a punire i raddoppi marchigiani consigliano a Repesa di fermare subito il gioco (3-11 -7'54"). La prova balistica milanese è impressionante e al giro di boa è già in doppia cifra di vantaggio (8-19), Charalampopoulous prova a suonare la carica con l'aiuto del gladiatorio Kravic ma dalla parte milanese c'è un Shields in serata di grazia che non perdona (13-27 -2'54"). Nelle schermaglie conclusive della frazione è Hines il grande protagonista con un rimbalzo d'attacco e quattro punti tra cui una schiacciata in campo aperto, al 10' l'Olimpia ha doppiato i padroni di casa: 17-34

2° PERIODO: Totè prosegue l'ottimo momento di forma con un break personale di 4-0, dopo un doppio errore di Napier e Hines tocca a Daye a trovare il canestro che porta al time-out di Messina (23-34 -7'24"); una fortunosa tripla di Baron non ribalta l'inerzia è un gioco da 4 punti di Abdur-Rahkman ad infiammare il pubblico marchigiano. L'esterno americano di Repesa però è attaccato continuamente in difesa e si trova caricato di tre penalità e deve andare a sedersi in panchina, Delfino da leader emotivo cerca di dare continuità al momento positivo dei locali mentre Milano torna ad affidarsi a Shields (34-46 -2'32"). Battute finali del quarto in cui l'EA7 riprende il filo della gara su l'asse Napier-Hines e con un Shields da 18 punti va all'intervallo con un ampio vantaggio: 40-55 al 20' di gioco

3° PERIODO: Voigtmann colpisce da 6,75 su assist di Melli, il capitano milanese poi ruba palla e va' a schiacciare il +20 (40-60), la Carpegna prova a non affondare con Cheatam e Visconti ma il dominatore dei primi minuti della terza frazione è un Melli scatenato che tra rimbalzi offensivi, assist, palle rubate e tiri liberi ritocca il massimo vantaggio ospite (46-67 -5'02"). Le energie scarseggiano nella fila dei pesaresi e arrivano i primi punti di Ricci da oltre l'arco ma uno scatto d'orgoglio di Daye e Totè limita i danni quando si arriva al 30' il tabellone recita 54-71

4° PERIODO: Melli, Datome e Shields in poco più di 60" generano un break importante che porta l'inequivocabile +24 (54-78 -8'45), il cuore di Pesaro però non smette mai di battere: triple di Tambone e Moretti per provare ad imbastire l'ennesima rimonta (62-78 -6'33") ma l'Olimpia con un Shields ritrovato e i liberi di Baron riprende il comando delle operazioni in scioltezza quando si entra nei 5' finali della gara. La Carpegna onora la partita sino in fondo e il pubblico gradisce, il divario viene ridotto sino al conclusivo 80-94 che mette la parola fine alla stagione -estremamente positiva- della compagine locale 

COMMENTO FINALE: L'EA7 Armani Milano si riprende dalla scivolone di gara-3 e sin dal primo periodo prende il controllo della gara grazie ad una prova balistica impressionante da oltre l'arco dei 6,75 (17/31 ovvero il 55%) con mattatore Shavon Shields (25 punti con 7 rimbalzi per 34 di valutazione) ben coadiuvato da un scintillante Nick Melli (14 e 8 rimbalzi) oltre che dalla costante Napier (13 e 4 assist) mentre ancora molto indietro il rientrante Pangos che fa virgola con un 0/5 dal campo che qualche piccola preoccupazione a Messina la farà sorgere. Per Pesaro si chiude una stagione oltremodo positiva, sono i grandi vecchi Delfino (14) e Daye (13) i migliori realizzatori di serata con un Charalampopoulous (11 e 8 rimbalzi) grande protagonista nella prima parte ma evanescente dopo l'intervallo