LBA F8 - Tortona, Ramondino "Niente da fare, la gara l'hanno controllata loro"

LBA F8 - Tortona, Ramondino "Niente da fare, la gara l'hanno controllata loro"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Le parole di Marco Ramondino, head coach della Bertram Derthona, dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Virtus Segafredo Bologna: "Ovviamente complimenti a loro per la vittoria e il modo in cui hanno giocato, con grande durezza, presenza dal punto di vista tecnico e tattico. A livello strategico sono stati cinici a esplorare con pazienza alcune cose. Noi abbiamo fatto una partita non della fisicità adeguata per competere a questo livello. Anche il nostro ritmo è stato camminato, offensivamente, credo per merito dei nostri avversari. Al di là del punteggio, è stata una partita controllata e meritata dalla Virtus."

Leon Radosevic. “A meno che non avesse fatto un canestro da 27… Non so. Sicuramente ha una fisicità a livello della Virtus, ci avrebbe aiutato. Ma oggi mi è sembrato che la Virtus avesse le idee chiare su cosa fare. Anche quando siamo riusciti a toglierli le prime opzioni, hanno trovato le secondo. Radosevic ha alle spalle 12 anni di EuroLeague, sicuramente ci avrebbe aiutato ad avere una consistenza diversa. Ma alla luce di quello che ho visto non avrebbe inciso su quello ho visto”.

Harper. “Diciamo che in entrambi i casi non ci ha dato particolari benefici. Credo la Virtus sia stata brava a non farci entrare fluidamente nei giochi. Siamo stati costretti a cercare soluzioni statiche. Noi solitamente siamo bravi ad arrivare alla seconda opzione ma in modo dinamico, con un piccolo vantaggio acquisito. Oggi la Virtus ci ha limitato, Harper è stato bravo a trovare qualche spunto in queste situazioni”.

Impatto iniziale della Virtus. “Innanzitutto se siamo sopresi che la Virtus impatti con durezza una semifinale di Coppa Italia, sarebbe grave. Non è questione di essere sorpresi. Abbiamo fatto degli errori, cose sulle quali non siamo riusciti a mettere delle pezze. Prendere 30 punti non fa piacere, non siamo in condizioni di salute che ci avrebbero potuto permettere di grattare qualcosa. Un po’ di frustrazione ci sta. Ma dovremmo preoccuparci se vedessi gente che dopo aver presto 30 punti non si incazza, non si arrabbia o esce ridendo”.

Primi due falli di Macura e Harper “Non credo ci sia stata un’incidenza particolare. Loro sono partiti 11-2, credo abbiano fatto una partita di alto livello. Con idee chiarissime, durezza. Forse potevamo fare meglio, rimanere più vicini. Ma loro hanno grandi meriti. Di solito la nostra panchina fa sempre partite importanti, non credo che due titolari che escono due minuti prima delle normali rotazioni possano impattare in qualche modo”.