L'idea di Fournier: in EuroLeague una free agency in stile NBA

14.06.2025 17:45 di  Iacopo De Santis   vedi letture
L'idea di Fournier: in EuroLeague una free agency in stile NBA
© foto di Ciamillo

I campionati nazionali devono ancora terminare, eppure il futuro di tanti giocatori, ancora impegnati con le rispettive squadre, è già chiaro. Soprattutto in EuroLeague: da Nikola Mirotic al Monaco, a Toko Shengelia al Barcelona, ma ancora TJ Shorts al Panathinaikos o Williams-Goss allo Zalgiris. Una situazione che non piace particolarmente a Evan Fournier, che prima di tornare in Europa con l'Olympiacos è stato tanti anni in NBA. La guardia francese ritiene che EuroLeague dovrebbe adeguarsi al modello della free agency della NBA. "Avere una data di inizio della free agency sarebbe un beneficio per tutti. Giocatori e squadra. Aspettare che la stagione finisca e poi iniziare il business", dice Fournier.

Nella NBA le franchigie non possono contattare giocatori anche in scadenza di contratto prima della free agency, altrimenti rischiano una multa salatissima. Si chiama tamperingnel 2021, ad esempio, i Miami Heat sono stati sanzionati per $1.000.000 per aver violato le regole sul tampering durante le trattative per l'acquisizione di Kyle Lowry dai Toronto Raptors. Lo stesso anno è accaduto lo stesso ai Chicago Bulls per l'acquisizione di Lonzo Ball dai New Orleans Pelicans. E ancora, nel 2017 i Lakers hanno preso 500mila dollari di multa per comunicazioni non autorizzate tra il general manager Rob Pelinka e l'agente di Paul George, mentre quest'ultimo era ancora sotto contratto con gli Indiana Pacers. In questa stagione, per esempio, le negoziazioni con i giocatori free agent, in scadenza di contratto, non potranno partire prima del 30 giugno. Mentre dal 6 luglio i giocatori potranno firmare contratti con le varie franchigie. Dovrebbe essere così anche in Europa?