LEGA A - Troppa e intensa Olimpia Milano supera la Virtus Bologna 67-73

Una intensa e dinamica Olimpia Milano vince per la ventunesima giornata di campionato, sesta di ritorno dominando l’area contro una disattenta e corta Virtus Bologna che affaticata ed esaurita cercherà di avvicinarsi più volte nell’incontro ma senza mai riuscirsi per davvero.
Terza vittoria di fila per la EA7 Armani dopo il 67-73 portandosi a 32 punti; invece saranno sempre tre ma sconfitte di fila per la Segafredo che che rimarrà a 22 punti in graduatoria.
Buonasera dal vostro inviato Davide Trebbi direttamente dal Paladozza, dove per la Serie A Poste Mobile, la Segafredo Virtus Bologna incontra in casa la EA7 Milano.
Olimpia giocherà questo incontro senza Kalnietis (non tesserato) oltre che l’infortunato Theodore e Mbaye per scelta tecnica, invece per la Virtus rientra il grande ex Alessandro Gentile ma mancherà suo fratello Stefano.
Il tanto chiacchierato nuovo campo di colore rosso, dopo la presentazione delle squadre è stato sostituito da una coreografia bianconera per tutto il palazzo con la scritta “Ostinatamente Virtussini” “Oggi più di ieri”.
Inizio molto nervoso con tanti errori e falli in attacco Cinciarini apre la contesa con una tripla, poi complici tanti errori al tiro Segafredo, Armani scappa a più 6 con la seconda tripla di Kuzmiskas al 5‘ (4-10).
Slaughter non ci sta e inizia a beneficiarne ricevendo indisturbato in attacco con due belle schiacciate e con la tripla di Ndoja dall’angolo i bolognesi si riportano sotto di 2 punti (9-11) al 6’.
La differenza di panchine, una volta in campo saranno determinati per gli ospiti e con un preciso Bertans con 6 punti all’attivo tra tripla e liberi lucrati, dopo il canestro di Alessandro Gentile a fine primo quarto il punteggio è di 11-22.
C’è baby Pajola in campo ma Milano non sbaglia più un tiro, soprattutto banchettando dentro l’area e dopo il floater di Goudelock è vantaggio sopra di 19 al 13’ (11-30) poi dopo un gran euro step in area di Gudaitis +21 al 15’ (13-34).
Bologna reagisce con due triple di LaFayette e un gioco da 3 punti di Slaughter accorciando fino a -10 a un minuto dalla fine (26-36), ma l’area nei minuti finali viene nuovamente lasciata libera e due penetrazioni di Bertans e Jerrells dicono alla pausa lunga 28-40.
Rientrati in campo Gudaitis segna subendo fallo dopo una preghiera di Micov allo scadere dei 24 secondi portando i suoi sopra di 14 punti (31-45), la Segafredo però spinta dal suo pubblico reagisce mettendo il cuore oltre all’ostacolo, in particolare con Slaughter e LaFayette e dopo la tripla segnata da Aradori su rimbalzo in attacco catturato dallo stesso numero 44 si portano sotto di 7 punti anche l’appoggio di Lawson due azioni più tardi al 27’ (42-49).
Tarcewski entrato in campo salva due volte Milano segnando qualsiasi cosa gli capiti nel colorato portando cosi i milanesi a fine terzo quarto avanti sempre di 7 punti 47-54.
Ultimo quarto la Virtus prova ad allungare la difesa nel tentativo di recuperare e Paiola continua in campo a meritarsi gli agognati minuti anche dopo i tanti errori di lettura di LaFayette arrivando nuovamente a -7 al 34’ dopo il libero realizzato da Slaughter (51-58); Olimpia però con 5 punti di pregevole fattura di Vlado Micov riporta i suoi sopra di 12 punti dopo un minuto al 35’ (51-63) ma saranno solo passeggeri perchè nuovamente la Segafredo con la tripla di Umeh e la coppia Aradori-Gentile riporteranno per la terza volta la contesa con 7 punti di distacco (60-67) a due minuti dalla fine.
Milano continua a sbagliare ma Bologna con Umeh e Aradori non segneranno dal campo i canestri di un possibile pareggio e dopo aver cercato di fermare il gioco con i tiri liberi la schiacciata di Gudaitis chiude di fatto il gioco sul punteggio finale 67-73.