10 domande a.....Nando Marino Vice Presidente New basket Brindisi

01.10.2012 21:04 di  Dario Recchia   vedi letture

Ferdinando Marino (per gli amici Nando) 49 anni ed una laurea in economia e commercio da circa 15 mesi è uno dei nomi nuovi della società voluta fortemente dal Presidente Onorario Massimo Ferrarese per ridare nuova linfa e slancio dopo la retrocessione in Lega Due..Uomo da sempre tifoso di basket e Vice Presidente del sodalizio  brindisino sempre iper attivo per tutte le questioni legate alla nuova società.Lo incontriamo nel suo ufficio dove gestisce una concessionaria di auto di una famosa azienda estera mentre è al telefono con papà Tullio (altro storico tifoso e sempre vicino al basket brindisino) a rincuoralo per la sconfitta nell’esordio stagionale contro Siena.Sulla sua scrivania alcune copie di Supporter’s Magazine il giornalino di un gruppo di tifosi organizzati a testimonianza dell’affetto e della passione che traspare in ogni momento della intervista.
D)Cosa l’ha spinta lo scorso anno ad accettare la chiamata di Massimo Ferrarese?
R)L’amicizia e la stima nei confronti di Massimo,la passione per il basket e l’amore per la città.
D)Lo scorso campionato si è concluso con una nuova promozione in Lega A.Quali le difficoltà incontrate e quali le soddisfazioni?
R)Le difficoltà sono state quelle legate a ridare entusiasmo ad un ambiente deluso dopo la cocente delusione dell’anno primo.La soddisfazione invece è l’aver mantenuto l’impegno con i tifosi e riportato Brindisi nell’Olimpo del basket.
D)Qualche tempo fa Santi Puglisi ha detto che lei potrebbe essere il nuovo Sabatini,crede sia solo il complimento di un amico oppure la lungimiranza di un vecchio marpione?
R)Credo sia il complimento di un amico anche se,detto da Santi,il tutto mi inorgoglisce terribilmente.
D)Lei prima di essere Dirigente è un tifoso ed un grande intenditore di basket.Chi vincerà lo scudetto e chi potrebbe essere la sorpresa del campionato?
R)Spero che lo scudetto lo vinca Milano perché sono un suo tifoso da una vita.Tra le sorprese potrebbe esserci Venezia e,incrociando le dita Brindisi.
D)Cosa deve fare Brindisi per tenersi stretta questa categoria?
R)I soci/amici devono rimanere coesi ed uniti come ora e magari ampliare il numero degli stessi.Il main sponsor deve continuare a credere in questo progetto ed avere una nuova casa dove poter accogliere piu’ tifosi insieme ad un migliore settore giovanile che possa far emergere tanti giovani talenti locali (a tal proposito ricorda con affetto Marco Giuri brindisino doc e grande protagonista,da under,della scorsa stagione).
D)Nelle settimane scorse è stato siglato un accordo con il basket Bari,in cosa consiste nello specifico?
R)E’ una sorta di joint venture tra le nostre società che permetterà un lavoro sinergico tra le stesse.Bari è una realtà che sta crescendo molto ed in tal senso siamo molto contenti che ci abbiamo chiesto una sorta di partneship.
D)5+5 oppure 3+4+5 queste le 2 formule utilizzabili in questo campionato di Lega A per allestire i roster.Non crede sia un aiuto per le società con i budegt piu’ alti?
R)Credo di si cosi come credo che le regole devono essere uguali per tutti.In tal senso chiederemo al prossimo Consiglio di Lega di rimuovere questa parte del regolamento.
D)Varese con un gruppo di imprenditori ha risollevato le sorti del club lombardo.Brindisi fa lo stesso con un gruppo di soci/amici.Passa da questa logica la sopravvivenza del nostro sport?
R)Ritengo questa sia l’unica formula per poter sopravvivere.Credo anche che,a palazzetto nuovo concluso,possa esserci la possibilità di una sorta di azionariato popolare che veda protagonisti i tifosi.
D)I tifosi brindisini erranti e non sono famosi in tutta Italia per la loro passione,per i tanti scarifici economici  sempre a seguito della squadra ma soprattutto per la loro correttezza.Un modo nuovo e sano insomma di tifare.E’ d’accordo con questa analisi?
R)Assolutamente si.Ho grandissimo rispetto per chi compie sacrifici economici e si sobbarca lunghi viaggi per stare sempre vicino alla squadra cosi come mi emoziona sempre vedere in trasferta un sacco dia amici trasferiti al Nord per svariati motivi che ritrovano, anche grazie al basket,un modo per rimanere legati alla propria terra.
D)Suo figlio Tullio è da poche settimane nello staff dell’Olimpia Milano.Quando Brindisi giocherà contro l’Armani secondo lei per chi tiferà?
R)Senza dirlo a Scariolo tiferà Brindisi anche se giocheremo in terra lombarda a fine campionato sparando,quel giorno,che oltre ad essere una festa di sport si possa,insieme,festeggiare a 2 risultati importanti.
Ci congediamo cosi dal Dott.Marino il quale,nemmeno a dirlo,corre subito in società per programmare insieme ai propri collaboratori il lavoro settimanale.Come direbbe lui allora…..Buon basket a tutti!!!