Mondiali Maxibasket: Over 40 e 50 in finale, Over 45 in semifinale

Fonte: Mario Natucci
La squadra Over-50
La squadra Over-50
© foto di Mario Natucci

Natal (Brasile) - Le nazionali italiane Over 40 e Over 50 hanno conquistato l’accesso alla finale ai mondiali di Maxibasket, mentre gli azzurri Over 45 passano alla semifinale.
Nella categoria Over 40 l’Italia ha superato la Lituania per 83 – 66, mentre nella categoria Over 50 gli azzurri hanno battuto la Slovenia per 69 -55. La Over 45 ha vinto a tavolino contro l’Uruguay, la cui squadra non si è presentata in campo.
Tutte e tre le squadre italiane dovranno vedersela domani contro formazioni brasiliane nelle rispettive categorie. Le due finali degli azzurri potranno essere seguite dall’Italia in streaming TV sul computer sul sito www.fimba.net.
Over 40 – La formazione più giovane delle tre azzurre aveva un compito non facile contro la Lituania in cui giocava il grande Arunas, stella del grande basket negli Anni Novanta. I baltici hanno puntato subito sulla loro velocità e hanno creato qualche problema agli azzurri, che hanno chiuso in svantaggio il primo quarto (16 a 18). La difesa italiana,  pressante e continua, ha però lentamente sfiancato i lituani, che hanno perso sicurezza e lucidità nel tiro. Al riposo Italia in vantaggio 37-35. La musica non è cambiata nel terzo quarto, chiuso con gli azzurri in vantaggio per 55-50. Nell’ultimo quarto l’ottimo lavoro di squadra, soprattutto in difesa, ha dato i suoi frutti. I lituani, che in questi mondiali non avevano mai segnato meno di 80 punti, si sono fermati a 66. Ridimensionato Arunas, che ha insaccato solo due triple in tutta la gara. L’ultimo quarto (28-16) si è risolto in una marcia trionfale degli azzurri, con Cempini, Longobardi, Delli Carri a segnare a ripetizione. Domani L’Italia Over 40 dovrà vedersela in finale col Brasile A, che nell’altra semifinale ha strapazzato la pur forte Serbia per 91-66. Ecco il tabellino degli azzurri:
ITALIA OVER 40 – LITUANIA 69-65: Zeppa, Delli Carri 14, Cempini 23, Longobardi 16, Del Cadia 2, Donati 10, Antonucci 3, Corvo 5, Coen 10, Carney, Fastigi.
Over 50 – Anche i senatori hanno vinto la loro semifinale giocando di squadra. La loro è stata una partita capolavoro, in cui ciascuno si è sacrificato con grande dedizione, senza però mai perdere di lucidità. Gli sloveni hanno subito sfoderato buoni tiri da fuori, soprattutto con Anzeljc che nel primo quarto ha messo a segno tre triple su tre. Primo quarto a loro vantaggio per 17 – 20. La difesa individuale azzurra ha avuto il merito di arginare gli attacchi avversari, mentre capitan Ponzoni e Ceccarelli hanno trovato buoni canestri da fuori e in entrata. Ancora una volta Solfrini ha tirato fuori numeri di classe oltre che di esperienza dal suo repertorio rendendosi sistematicamente pericoloso in area. Ottimo il lavoro dei centri Terenzi e Tortù contro avversari che li sovrastavano nella stazza e in altezza. Schiavi, acciaccato nelle precedenti gare – ma rimesso in piedi dal nostro staff medico – ha adeguato il ritmo della nostra manovra alle esigenze, prima spingendo in attacco, e poi – una volta accumulato un margine di una dozzina punti – poi rallentando la manovra. Gli sloveni hanno facilitato il compito agli azzurri facendosi male da soli perché il loro coach ha fatto giocare quasi sempre il quintetto di partenza. Si spiega così il loro crollo nel terzo quarto (9 – 21) che è risultato decisivo.
Ora gli azzurri in finale trovano la squadra favorita, il Brasile dei campioni (altro che ex, sono campioni ancora oggi) Israel e Gerson, coadiuvati da compagni di squadra di grande livello tecnico.
Oggi il Brasile ha eliminato gli Usa per 93 – 78 destando grande impressione.
Ecco il tabellino degli azzurri:
ITALIA OVER 50 – SLOVENIA 69 – 55: Schiavi 12, Cattini 2, Cappelletti, Solfrini 12, Accerbi 2, Ceccarelli 8, Ponzoni 19, Tortù 8, Valenti 2.
Over 45 – Non c’è storia nella partita degli Over 45, perché la partita non c’è stata proprio. Come si ricorderà, la nostra squadra ieri non era stata avvertita dal comitato organizzatore del cambio di orario oltre che di avversario: l’Uruguay alle 12 anziché il Brasile B alle 16. Gli ufficiali di campo avevano perciò dato partita persa all’Italia per 20 – 0. Dopo il ricorso dell’Italia, il comitato, riconosciuto il proprio errore, aveva consentito agli azzurri di poter giocare oggi sul campo la partita valida per i quarti di finale con l’Uruguay, sia pure partendo da - 8. Oggi però l’Uruguay non si è fatto vedere, e dunque l’Italia ha vinto per 20 – 0. I sudamericani non si sono presentati per protesta? Perché sapevano che avrebbero perso? Quien sabe! Chissà. A questo punto gli azzurri sono in semifiale e se la vedranno col Brasile.