Italia - Meo Sacchetti "Mai pensato di lasciare Ricci a casa"

Meo Sacchetti, dopo la vittoria sulla Serbia e ricevuto in mano il biglietto per Tokyo, ha avuto appena 24 ore per decidere se Gallinari si o no, e per decidere il taglio che, dopo questa impresa a Belgrado, sarebbe stato sicuramente doloroso.
"Mai pensato di lasciare Ricci a casa", ha detto nell'intervista ad Andrea Barocci del Corriere dello Sport. Così visto che non si può andare al torneo senza tre playmaker di ruolo (contando che i problemi fisici di Spissu siano a soluzione) e visto che soffriamo di mancanza di centimetri sotto canestro, la scelta logica non poteva essere che rinunciare ad Awudu Abass.
Gallo. Su Gallinari come giocatore non esistono dubbi, non posso che avere molta fiducia in lui. In passato si erano create delle piccole crepe tra quelli che venivano dalla NBA e il resto della squadra? Non mi risulta. Io so solo che questo gruppo è talmente forte che è impossibile che una sola persona possa inficiare il lavoro degli altri.
La chiave della vittoria. Questo gruppo sta bene assieme, e non è la solita frase fatta. Melli è stato un grande capitano, una figura di rilievo capace di far aggregare tutti: pur giocando nella NBA non è uno che se la tira. Si è calato benissimo nel ruolo. Insomma, è stato importante al di fuori del gioco, lo dico sinceramente.
Da bollito a vincente. Ormai ci sono passato svariate volte. Nella mia carriera ho vinto e perso, sono diventato molto flemmatico rispetto a questo ambiente. So come funzionano le cose: finché vinci sei un dio in terra, ma quando perdi ... Fa parte del gioco. Il ruolo dell'allenatore, come ho sempre detto, è quello più a rischio di tutti. Per questo un coach si deve far pagare sempre bene.
Chances olimpiche. Intanto abbiamo già dimostrato di saper giocare una discreta pallacanestro. Insomma, qualche cosa di buono l' abbiamo fatta vedere. Sicuramente dovremo migliorare. L'Australia dovrebbe essere la più forte del nostro girone. Eppure avete visto quello che è accaduto in questi tornei preolimpici: la Lituania giocava in casa e ha perso, lo stesso hanno fatto Croazia, Serbia e Canada, tutte fuori da Tokyo. Nello sport solitamente vince la squadra più forte. Ma non sempre.