Italia Basket in carrozzina U23, beffa dell'Australia ai quarti dei Mondiali 2025

 Luigi Topo contro l'Australia
Luigi Topo contro l'Australia

Si interrompe nei quarti di finale l’avventura della Nazionale italiana Under 23 di pallacanestro in carrozzina ai Campionati del Mondo di categoria in corso in Brasile: gli azzurrini sono stati infatti beffati dall’Australia 66 a 65 proprio sulla sirena, al termine di un match che li ha visti praticamente sempre in vantaggio e anche oltre la doppia cifra. Gli australiani hanno piazzato il break finale negli ultimi 4 minuti di partita, recuperando dal -7 e in concomitanza con l’uscita per falli di Alessandro Sbuelz, avvenuta sul 65 a 58 per l’Italia. Resta il rammarico per un sogno che sfuma proprio sul più bello per i ragazzi di coach Castellucci, chiamati ora a recuperare energie per gli incroci che da domani valgono il quinto posto, con l’obiettivo dichiarato di migliorare l’ottava piazza, che al momento è il miglior risultato della storia dell’Under in un Mondiale.

La partita fin dalle battute iniziali si gioca su alti toni di agonismo: l’Australia parte bene, mettendo subito i primi tre tiri della partita, trascinata da uno dei migliori giocatori del torneo fin qui, quel Jaylen Brown già protagonista in maglia Amicacci. Ma l’Italia non si fa intimorire e già a metà primo quarto mette il naso avanti: in attacco funzionano le combinazioni che portano i lunghi sotto canestro e ne approfittano tanto Luigi Topo (14 punti a metà partita, con un quasi perfetto 7/8) quanto Alessandro Sbuelz. Nel secondo quarto gli azzurrini provano la prima fuga, salendo anche sul +14 nel momento migliore del match. Ma l’Australia reagisce in chiusura di periodo, tracciando quella che sarà una costante nell’andamento poi anche del secondo tempo: l’Italia che va avanti nel punteggio e gli avversari che – proprio quando sembrano spalle al muro – reagiscono. Il 10 a 0 con cui si chiude il secondo quarto riporta così gli australiani a 4 punti di distanza. Medesimo spartito anche nel terzo quarto: gli azzurrini sono bravi a invertire subito l’inerzia di fine primo tempo con due canestri in fila di Boganelli. Il gap torna superiore alla doppia cifra di vantaggio (49-36 a 5 minuti e mezzo dalla terza sirena), quando l’Australia replica: fanno malissimo i canestri di Leard, altro giocatore di Giulianova (19 punti alla sirena per lui), e si arriva all’inizio di quarto periodo con un solo possesso di vantaggio per gli azzurrini.

L’Italia però ancora una volta parte meglio dopo la pausa, e ad inizio quarto quarto sembra poter piazzare l’accelerata decisiva: Sbuelz trova la retina con continuità (23 punti per il romano), la difesa si stringe su Brown lasciando tiri ai comprimari australiani, e gli azzurrini si ritrovano avanti di 7 a 4 minuti dalla fine. E’ qui che arriva la prima svolta in negativo del match, il quinto fallo in attacco fischiato ad Alessandro Sbuelz che lo esclude dalla partita definitivamente. Da lì in poi l’Australia segnerà 8 punti concedendone zero all’Italia, che pure avrebbe la possibilità di mettere le mani sul match a 10 secondi dalla fine, quando sul +1 Da Silva Pelizari fa però 0/2 dalla lunetta. Sul capovolgimento di fronte Brown scarica per Bond che segna il canestro della vittoria proprio sulla sirena.

“Fa malissimo perdere così, ma questo è il basket”, commenta a caldo coach Castellucci; “Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto però, paghiamo l’inesperienza di alcuni nostri ragazzi e qualche ingenuità nelle fasi decisive della partita, ma il bel percorso fatto in questo Mondiale non viene cancellato. Ora dobbiamo recuperare le energie mentali e concentrarci nei crossover per il quinto posto, che sarebbe comunque un grande risultato”.
ITALIA – AUSTRALIA 65 a 66
Italia: Sbuelz 23, Topo 14, Balsamo 10, Boganelli 10, Da Silva Pelizari 6, Uras 2, Tomaselli.