La storia d'Europa attraverso i Campionati europei femminili di basket

Prima il dominio dell'Est Europa, poi la crescita di Francia e Spagna. E l'Italia? Nel mezzo con tante altre nazioni emergenti.
16.06.2021 15:39 di Eduardo Lubrano Twitter:    vedi letture
La storia d'Europa attraverso i Campionati europei femminili di basket

La storia la si può vedere anche attraverso le vicende sportive e da nessun altra parte questo concetto è applicabile come in Europa. I Campionati europei di basket femminile sono arrivati alla 38^ edizione, quella che dal 17 al 27 giugno prossimi si giocherà tra Spagna e Francia. In 29 occasioni ha vinto una squadra dell’Est europeo. Per 21 volte l’Unione Sovietica, Bulgaria, Lituania, Polonia, Ucraina, Serbia, Repubblica Ceca e due volte la Russia. Tutto normale no? Il grande basket in Europa si gioca ad est?

Certo però….L’Unione Sovietica ha vinto i suoi 21 titoli nel periodo di tempo dal 1950 al 1991 (si gioca ogni due anni) con la sola eccezione della Bulgaria che nel 1954 si è imposta alla fine del girone unico proprio sull’URSS. E la maggior parte dei podi sono stati tutti appannaggio delle squadre di quella zona d’Europa all’epoca misteriosa. E fin qui tutto normale, nel senso che prima della glasnost e della perestrojika di Gorbacev, il basket europeo parlava lingue slave sia tra i maschi che tra le donne. Eppure c’è stata qualche eccezione….

La prima eccezione, per favore godiamocela, è stata l’Italia, ed anche questa riflette la storia senza nessun giudizio sia chiaro : 1938 Roma, prima edizione degli Europei di pallacanestro femminili, Italia prima davanti a Lituania, Polonia e Francia, anche allora girone unico. Ecco i nomi di quelle Campionesse : B. Bertolini, N. Bertolini, Bortolato, Cenci, Ceriana Mayneri,  Falcidieno, Giotto,  Punter, Theodoli, Verri, Allenatore. Silvio Longhi. Poi inizia l’era del gigante sovietico con Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria, Polonia, Jugoslavia, Germania Est addirittura a far da damigelle d’onore sul podio. Ma con la Francia ben presente nelle prime quattro fino al 1970 quando riuscirà ad accedere alla finale dove verrà sepolta di canestri dall’Unione Sovietica, 94 a 33. Però fu la prima medaglia dell’Europa occidentale alla quale quattro anni dopo fece seguito il bronzo dell’Italia :  Cattelan,  Pareschi, Gorlin, Bozzolo, Peri,  Sandon,  Guzzonato,  Bocchi,  Trevisi, 13 Apostoli, 14 Piancastelli, 15 Fasso, All. Settimio Pagnini. Bello.

Dal 1993 al 1999 i campionati continentali per donne hanno cambiato faccia, almeno per quanto riguarda l’oro perché nell’ordine hanno vinto Spagna, Ucraina, Lituania e Polonia. Con una squadra dell’est Europa no solo sempre sul podio ma anche tra le prime quattro. Perché anche nel 1993, l’anno della svolta diciamo così, le prime quattro furono Spagna appunto, Francia, Slovacchia ed Italia, paese ospitante, come è accaduto per altre sei volte e come mai nessun altro paese ha avuto l’onore.

Ed eccoci al nuovo secolo col primo appuntamento nel 2001. Da quell’edizione francese ad oggi la Spagna ha vinto 3 volte (le ultime due consecutive) la Francia e la Russia 2, 1 volta a testa Repubblica Ceca e Serbia. Va anche rilevato che la Francia, la cui ultima vittoria risale al 2009 in Lettonia, nelle ultime edizioni è sempre arrivata seconda….E sempre nel nuovo secolo gli unici podi estranei a quelle 5 nazioni vincenti (che hanno preso anche argenti e bronzi) nominate, sono stati della Bielorussia (3^ nel 2007) della Turchia (2^ nel 2011 e 3^ nel 2013) e del Belgio che ha vinto il bronzo nel 2017.

Un monopolio? Senza dubbio ma con Francia e Spagna che grazie alla lungimiranza dei loro dirigenti ed alle conseguenti politiche di reclutamento hanno saputo contrastare il potere dell’est ed arrivare a poter fare selezione su una base di praticanti di 200 mila tesserate circa. Un bell’andare rispetto alle 25 mila quasi dell’Italia che dunque da un lato si conferma un’ottima scuola ma che dall’altro evidenzia tutta la carenza della politica federale in materia di giovanili, al di là dei risultati delle Nazionali. Che vanno applauditi ed esaltati ma che dovrebbero servire a rendersi conto che è necessario far di più e meglio.

PS : ecco la Nazionale che nel 1995 arrivò seconda 4 Adamoli, 5 Bonfiglio, 6 Balleggi, 7 Paparazzo, 8 Gardellin, 9 Caselin, 10 Ballabio, 11 Pollini, 12 Rezoagli, 13 Tufano, 14 Arnetoli, 15 Schiesaro, All. Riccardo Sales