"Ciabasket", un talk-show geniale! Mamoli come Fiorello

E' scoppiata la mania della ciabatta. Ciabatte ovunque. Sfoggiate con tanto stile ma soprattutto tanto coraggio.
Se passate per corso Lodi a Milano il martedì notte, potreste imbattervi in una comitiva dal fascino più unico che raro: la crew di "Ciabasket". Una semi-troupe televisiva, potremmo definirla così. Ma che cos'è Ciabasket?
COS'E'?
Ciabasket è un talk-show di basket, in ciabatte. Semplice no? Nel dettaglio è una pagina Facebook (da pochi giorni anche Instagram) dove un gruppo di amici/colleghi si riunisce per parlare di pallacanestro. A modo loro, come piace a loro. Rigorosamente in ciabatte e non in pantofole, ci tengono a sottolinearlo. Senza la ciabatta non si va in onda e non si può essere ripresi. A scanso di equivoci la calzatura deve essere aperta, quella chiusa è una pantofola. Le infradito vanno bene uguale ma occhio alle "Crocs", quelle sono bannate dalla crew.
CHI?
Abbiamo parlato di crew, di amici e di colleghi, senza però presentare i protagonisti di Ciabasket. Il capobranco - o forse è meglio definirlo il capociabatta - è Alessandro Mamoli, noto giornalista televisivo di SKY Sport. L'altro volto noto della comitiva è Mattia Ferrari, allenatore dei Legnano Knights, attualmente primi in classifica nel Girone Est di A2. Durante le puntate del talk-show, il volto del coach biancorosso è però quello che si vide meno in video, in quanto Ferrari ricopre il ruolo di cameraman/conduttore di Ciabasket. A ruota seguono Andrea Solaini e Mario Castelli, entrambi telecronisti sportivi. Il primo è la voce di Eurosport per la EuroCup - oltre che commentatore delle gare di UEFA Champions League per PremiumSport - mentre il secondo collabora con Sportitalia. Ultimo ma non ultimo il frizzantissimo trio che fa da cornice allo spettacolo social: Nausicaa Dell'Orto, Alessandro Margotti e Michele Pettene. I tre ricoprono rispettivamente il ruolo di valletta, imitatore di arbitri ed esperto di cinema. Nausicaa definirla "valletta" è un po' riduttivo quanto volgare, meglio forse soprannominarla "La Perla" dello show. Giocatrice della Nazionale italiana di Football americano, la biondina è l'unica figura femminile di rilievo, eccetto qualche piccola comparsa di amiche della Dell'Orto. Quanto agli altri due, Margotti è un agente della "DoubleB Management" con il vizio delle imitazioni (ci sa fare), mentre Pettene è giornalista e scrittore, salito alla ribalta con il libro "La Morte è certa, la Vita no - La Storia di Klaudio Ndoja".
DOVE?
Ma dove si esibisce la crew? Dove va in onda il talk-show? Tutti i martedì sera dopo mezzanotte, al Carrefour di corso Lodi 98, Milano. Il supermercato, aperto ventiquattro ore su ventiquattro, ospita tutte le dirette LIVE Facebook di questi "fulminati". E se ve lo state chiedendo... Sì, la spesa alla fine la fanno davvero.
PERCHE'?
Perché tutto questo? Non c'è un vero perché, come dichiarato dallo stesso Alessandro Mamoli. "Ciabasket è uno stile di vita, una religione" (cit. Nausicaa). In verità tutto nasce perché un bel giorno, anzi in piena notte, Alessandro Mamoli decide di andare al Carrefour sotto casa in ciabatte. Il motivo? Un amico, che doveva rimanere a dormire dal giornalista di SKY, aveva bisogno di uno spazzolino da denti. Alle due di notte. E' tutto bizzarro, lo sappiamo.
PERCHE' PIACE?
Noi di Pianetabasket.com ne siamo innamorati, anzi, il sottoscritto ne é perdutamente innamorato. Una trovata geniale, il giusto mix tra comicità e conoscenza, grandissima conoscenza, dello sport più bello del mondo.
"Una cosa tipo Edicola Fiore, lo show condotto da Fiorello" (cit. Umberto)
Nella redazione ne abbiamo parlato e qualcuno ha partorito questo commento geniale che rispecchia molto il senso del Talk-Show di Mamoli & Co. Un bel complimento per i ciabattari di Corso Lodi.
Ad oggi, 14 dicembre, le puntate andate in onda sono state quattro, esclusi i tanti cortometraggi extra durante la settimana o prima dell'appuntamento fisso del martedì. Il miglior "contenuto extra" a mio avviso è nettamente quello da "Al Pizzetta", pizzaiolo con la passione per la pallacanestro che il sottoscritto vorrebbe tanto conoscere. Un maestro di vità, in ciabatte (marocchine). Il primissimo video è datato 19 novembre, che diede ampio spazio alla fantasia di Mamoli, il quale decise in seguito di fondare una pagina Facebook chiamata appunto Ciabasket. Quel video ha superato le 4.000 visite, riscontrando subito un seguito non indifferente. Numeri non da strapparsi i cappelli ma che hanno conquistato i cuori degli appassionati di basket da Nord a Sud dell'Italia. Dalla squadra di Gallarate in Serie C Silver Lombardia alla Campania, da Andrea Meneghin in un Carrefour di Varese alla palestra dell'Olimpia Capri. I followers dei "ciabattari milanesi" sono ovunque, è scoppiata la Ciabasket-Mania!
UN'ULTIMA RECENSIONE
Non conoscevate Ciabasket prima di oggi? Vi siete persi tutte e quattro le puntate e non avete tempo di guardarle? Vi facciamo un breve riassunto:
Episodio 1 (circa 5.000 visite)
Oltre a presentare "Ciabasket", si è parlato di NBA. Per lo più di Clippers e degli Houston Rockets, squadra che sta molto a cuore ad Alessandro Mamoli. A fine puntata Mario Castelli ha commentato il girone dell'Italia agli Europei 2017.
Episodio 2
Argomento principale: Lo straniero in Serie C, Alessandro Margotti show.
Episodio 3
Argomenti: La separazione tra Alessandro Gentile e l'Olimpia Milano. I Knicks e Porzingis raccontati da Riccardo Vianelli, in arte "Coach V". E per finire, i 60 punti di Klay Thompson.
Episodio 4
Ospiti: Andrea Mirenda, campione d'Italia con i Rhinos Milano (Football americano) e tifoso della Fortitudo Bologna. Presentazione ufficiosa del nuovo allenatore dell'Urania Milano (Serie B).
Chiudiamo questo lungo focus su Ciabasket rubando una perla di saggezza:
"Quello non è Michael Jordan...!
E' Dio in ciabatte al Carrefour!"
[Larry Bird]
Alessandro Palermo,
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