Cras Taranto, il primo vantaggio è di Lucca

Fonte: Ufficio Stampa Cras Taranto
Kia Vaughn
Kia Vaughn

Il PalaTagliate di Lucca resta in questa stagione un tabù per il Cras. Dopo il -8 della regular season, la squadra di Roberto Ricchini scivola sul parquet toscano anche in gara-1 della semifinale-scudetto. L'effetto è lo svantaggio nel secondo turno-playoff e lo stop alla marcia vincente che durava da 14 partite.
Ora la serie tra il Cras e la Le Mura si trasferisce al PalaMazzola di Taranto, dove sabato e lunedì prossimi (alle 20,30) si terranno gara-2 e 3. Per le joniche c'è la possibilità di ribaltare lo svantaggio di Lucca. Passa in finale chi vince i primi tre match sui potenziali 5 totali. Nell'altra semifinale Como ha battuto Schio 61-60.

LA PARTITA
Show dell'errore nei primi due minuti: Lucca fa 0/2 nel tiro e Taranto fa 0/7. Andrade sblocca il risultato. Taranto risponde con Vaughn. E' equilibrio sino al 9': 10-10. Lucca chiude davanti alla fine del primo atto (+2) e firma il primo strappo del match al 13', grazie all'11-2 che vale il +11. Il Cras sino a quel momento era stato troppo impreciso sotto canestro. Vaughn e Mahoney smuovono le acque, contribuendo al 12-6 che negli ultimi 3 minuti vale il -5 di metà tempo.
Il Cras inizia bene la ripresa: -3 con Godin, ma poi riemerge l'irruenza difensiva ed a rimbalzo delle Mura Lucca. La squadra toscana piazza il parziale di 13-2 in 7 minuti (bene Andrade ed Hampton), che vale il +16 del 27'. Taranto qui ha la reazione. Vaughn prova a scuotere le sue compagne, ispirando il 9-2 in 3' che frutta il -9 alla fine del terzo periodo. Il match si scalda maggiormente nell'atto finale, che è un susseguirsi di emozioni.
Il Cras si butta a caccia dell'avversario, alza l'asticella in difesa ed in attacco trova due triple di Sottana, che valgono il miglior avvicinamento possibile: -1 al 34'. Qui Diamanti avverte il pericolo e ricarica la sua squadra nel timeout. Difatti Lucca ritrova la retta via, firmando soprattutto con Hampton e Ruzickova il 9-2 che vale il +8 al 38'. Mancano due minuti, Taranto è vicino nell'angolo di un “ring” infuocato. Sottana infila la terza tripla in 5', che vale come ultimo “gesto” disperato. Non basta il -5. Lucca finisce l'opera negli ultimi 120” passando in vantaggio nella semifinale.

LUCCA-CRAS TARANTO 61-54
LE MURA LUCCA: Corradini 4, Bagnara 6, Andrade 11, Willis 8, Hampton 16; Gentile 2, Amato ne, Petri ne, Favilla, Ruzickova 14. All. Diamanti.
CRAS TARANTO: Sottana 15, Greco 8, Ballardini 2, Godin 4, Vaughn 13; Gianolla 2, Siccardi, Mahoney 8, Giauro 2, Melnika ne. All. Ricchini.
ARBITRI: Biasini di Frosinone e Ceratto di Alessandria.
PARZIALI: 12-10, 29-24, 44-35, 61-54
NOTE: T2 Lucca 22/50, Cras 20/47; T3 Lucca 2/8, Cras 3/17; TL Lucca 11/11, Cras 5/5.