A1 Femminile - Allianz Geas, vittoria nel derby lombardo con Costa Masnaga

A1 Femminile - Allianz Geas, vittoria nel derby lombardo con Costa Masnaga

Sono sette successi consecutivi per l’Allianz Geas, che dopo una gara accesissima e intensa dall’esito incerto fino all’ultimo, batte Costa Masnaga nel derby lombardo (79-76) e sale a quota 28 punti, in quinta posizione ma a pari punti con la quarta, Bologna, caduta a Empoli; le emiliane hanno tuttavia una partita da recuperare. A fasi alterne, Sesto riesce a trovare buone soluzioni offensive affidandosi spesso al talento e alle iniziative individuali (come peraltro le avversarie, in particolare Spreafico, Del Pero e Matilde Villa) e a tenere a bada alcune interpreti avversarie grazie a una difesa tenace: in particolare nel primo quarto, nella prima parte del secondo e nel terzo le padrone di casa – rispettivamente con un 10-0, un 11-2 che vale il massimo +14, un 9-0 e alcune realizzazioni importanti sullo scadere dei 24’’ (due di Arturi e una di Gwathmey) – consolidano i vantaggi ottenuti. Ma nei momenti di contrazione delle geassine e di fiducia delle ospiti queste ultime trovano con continuità il canestro sia dalla distanza che da dentro e riescono a fare break per accorciare la distanza e mettere la testa avanti. Sui 40’ ha la meglio il Geas, più profondo e più solido a rimbalzo: da lì nascono diverse occasioni aggiuntive fondamentali per la vittoria finale. La prossima domenica alle 18 l’Allianz affronterà la difficile trasferta di Ragusa: sarà un buon banco di prova per valutare le possibilità di allungare a otto la striscia vincente. Qualcuno continua a mantenere per Costa l’etichetta della Cenerentola (buona, e solo in parte, per la scorsa stagione), ma la verità è che le lecchesi, nell’ultimo assetto, sono in tutto e per tutto una squadra da playoff con un primo quintetto di grande rispetto: Matilde Villa, in relazione all’età, è uno dei più grandi talenti offensivi visti da decenni nel ruolo; l’acquisto di gennaio, Spreafico, è da anni nel giro della nazionale e talvolta (come al PalaNat) tira e segna a ripetizione alla Steph Curry; Nunn è un centro lineare di ottime mani, dal rendimento costante ad alto livello; Del Pero è una tiratrice già temprata da anni di serie A1; Jablonowski è ben più che un’operaia specializzata; dalla panchina escono giovani motivate e dal forte spirito identitario, perché quasi tutte prodotte in casa grazie all’ottima politica giovanile della società. In giornata, Costa può impegnare e battere anche formazioni fra le prime 5-6 di classifica. E lo si vede.

Di fronte alla dinamica difesa a zona di Costa, Oroszova apre l’incontro con una bomba, ma subito le ragazze di coach Seletti reagiscono con un 7-0 in 40’’ a firma Del Pero, Matilde Villa e Spreafico. Il Geas si riprende segnando ancora con Oroszova in jumper e con Graves da sotto, prima che le ospiti producano un altro mini-break di 5-0 in 1’30’’ (con Nunn e Matilde Villa) arrivando a +5. Sesto allora rimette insieme le forze e rapidamente, col traino di una superlativa e mortifera Gwathmey da 8 punti nel parziale, macina un 10-0 in 2’ che vale il +5 delle padrone di casa. Negli ultimi minuti della prima frazione le due squadre trovano il fondo della retina a ritmo alterno, mantenendo il risultato in equilibrio: da una parte fanno punti Spinelli, Villa e Jablonowski, dall’altra Graves, Verona ed Ercoli, per il 24-19 dei primi 10’. Le rossonere approcciano il secondo quarto nel modo giusto, con energia, determinazione e abilità nel trovare i tiri migliori: presto le geassine (con Gwathmey, Dotto, Graves – tutte e tre con 3 punti – ed Ercoli) scavano un 11-2 in 1’50’’ che le porta fino al massimo +14. Per qualche azione l’Allianz riesce a mantenere la distanza, ma le ospiti preparano la rimonta e riescono a compierla con un incontenibile blitz di 20-6 in 5’45’’ (con una incredibile Spreafico in versione cecchina da 11 punti in 4’, una Nunn molto solida da 7 punti, e con Jablonowski, che dà il via alla riscossa): il parziale, terminato a 5’’ dalla sirena dell’intervallo lungo, permette a Costa Masnaga di andare negli spogliatoi dopo aver rimesso la testa avanti, 46-45.

Nella ripresa Sesto parte con un 4-0 di Graves e Verona ma ecco che le lecchesi provano di nuovo a sorpassare e ad allungare: Matilde Villa, Jablonowski, Del Pero e Nunn collaborano per un 9-0 in 2’30’’ che le porta sul massimo +6. Il Geas risponde però con la stessa moneta e produce in 2’35’’ un 9-0 (con Gwathmey, Graves, Oroszova e Arturi, che mette una bella tripla) che vale il controsorpasso e il +3. Spreafico rimette il punteggio in parità dalla distanza, Ercoli mette un appoggio e Matilde Villa non sbaglia a gioco fermo, prima che ancora capitan Arturi chiuda il terzo periodo con un’altra bomba sullo scadere dei 24’’ (2/2 da tre) per il +3 sestese. Nella frazione finale, Spreafico arriva a quota 20 con un’altra realizzazione dai 6.75 che impatta il risultato; dall’altro lato del campo Verona risponde sempre dalla distanza e da questo momento, per tutto il resto dell’ultimo quarto, le due squadre si scambiano colpi continuando a rincorrersi e a superarsi a vicenda: con Matilde Villa e Spreafico, ancora da lontano, Costa torna a +2; con la bomba di Gwathmey e l’1/2 di Verona le rossonere salgono a +2, prima che Del Pero da tre faccia +1 per le sue e che, dopo il piazzato dall’angolo di Gwathmey per il controsorpasso rossonero, Spreafico metta un libero e impatti di nuovo il risultato sul 72-72. Costa non riesce però più a mettere la testa avanti: Gwathmey mette 2 con un tiro in sospensione e Nunn pareggia, ma dall’altra parte Graves è precisissima dalla lunetta, con 50’’ da giocare. Per le lecchesi, Spreafico sbaglia dalla distanza e nell’altra metà campo Verona fa 2/2 con 15’’ sul cronometro. Spreafico segna in appoggio, ma Matilde Villa, cercando di portare ancora Verona in lunetta, commette fallo antisportivo. La play palermitana dell’Allianz fa 1/2 (79-76) e nel possesso seguente le ragazze di coach Zanotti mantengono il possesso fino all’ultimo secondo, ottenendo così il settimo successo consecutivo.

Buone percentuali al tiro per Sesto, che chiude col 60% da due, 37% da tre e 78% ai liberi; cruciali i tanti rimbalzi in più (36 contro 24, con 12 offensivi contro 5) che permettono alle padrone di casa, seppur con una mira non infallibile, di pareggiare con le occasioni aggiuntive dalla distanza la maggiore precisione avversaria (Costa tira col 53% dall’arco, 10 su 19 tiri totali da quella zona, mentre le ragazze di coach Zanotti ne infilano sempre 10 su 27 tentativi). Per il resto le lecchesi tirano col 49% da due e con l’83% a gioco fermo. Boa di salvezza per le sestesi nei momenti di scarsa fluidità offensiva, Jazmon Gwathmey, pur non sempre precisa, punisce le avversarie con una serata da 20 punti (4 bombe), 7 rimbalzi e 7 assist. Solidissima, onnipresente a rimbalzo e precisa Bashaara Graves, che mette 15 punti con 13 rimbalzi (6 in attacco) e 3 assist. Molto ispirata dal punto di vista delle conclusioni di pura personalità Costanza Verona, che mette insieme 16 punti (3/5 da due e 2/3 da tre), 5 rimbalzi e 2 assist. Doppia cifra di punti (10, con 5/5 dal campo) per Elisa Ercoli, che insieme alla capitana Giulia Arturi (6 punti con 2/2 da tre in momenti caldissimi della gara, tre assist, uno sfondamento subìto da Nunn quando conta e una grande difesa su diverse avversarie), si rivela l’arma in più dell’Allianz in una serata di maggiore incertezza collettiva rispetto alle precedenti. Mattatrice della partita per Costa Laura Spreafico: l’esterna lombarda, che tira 5/10 da tre, finisce con 26 punti e 2 recuperi. Bene anche la coppia di lunghe Nunn e Jablonowski, che finiscono con 15+5 e 12+9. In doppia cifra di punti anche il giovane fenomeno Matilde Villa: 11 punti e 4 assist.

A questo link il tabellino completo della partita.

Ecco i risultati degli altri scontri della settima giornata del girone di ritorno: Sassari – Lucca 80-91; San Martino di Lupari – Ragusa 48-67; Vigarano – Battipaglia 82-90; Broni – Campobasso 55-68; Empoli – Bologna 61-60; Schio – Venezia 84-62.

COACH ZANOTTI – “Mi aspettavo un po’ una gara del genere. Costa si è dimostrata bravissima: è una squadra con tanta energia e oggi è riuscita a metterci in grande difficoltà. Abbiamo fatto un parziale nel secondo quarto ma non siamo state capaci di mantenere il vantaggio: ci hanno rimontato, ma sapevo che quella delle lecchesi è una squadra che non molla mai. Alla fine però siamo riuscite a portare a casa i 2 punti. Le avversarie ci hanno messo parecchio fastidio in attacco, dove abbiamo avuto poca fluidità: forse abbiamo fatto punti con più iniziative individuali rispetto al nostro solito tipo di gioco. Abbiamo messo tre canestri importantissimi allo scadere dei 24’’, due con Giulia (Arturi, ndr) e uno con Jaz (Gwathmey, ndr), che probabilmente ci hanno dato fiducia per poter vincere la partita. In settimana abbiamo riscontrato qualche problema fisico su qualche giocatrice: ora abbiamo un’altra settimana di preparazione per andare a Ragusa per un’altra partita fondamentale. Speriamo di mettere a posto i vari acciacchi. Più che sull’attacco della zona, che siamo riuscite a ben interpretare oggi facendo 46 punti nel primo tempo, abbiamo sicuramente da lavorare sulla fluidità dei giochi offensivi contro la difesa a uomo. A proposito del primo tempo con 46 punti fatti, dettaglio positivo, è un peccato averne concessi 45 alle nostre avversarie”.

COACH SELETTI – “Abbiamo fatto la partita che volevamo fare. Il gap tra noi e il Geas al momento della palla a due c’è sempre, ma oggi siamo riusciti ad assottigliarlo. Ce la siamo giocata praticamente fino all’ultimo tiro e questo è ciò che conta: è il segno del buon lavoro che stiamo facendo e del buon percorso che abbiamo imboccato”.