A1 F - Geas, Cinzia Zanotti, la Coppa Italia e il sogno del palasport a Sesto

A1 F - Geas, Cinzia Zanotti, la Coppa Italia e il sogno del palasport a Sesto

Cinzia Zanotti a 18 anni era già la miglior realizzatrice italiana del campionato, e oggi guida da dieci anni come allenatore il Geas Sesto San Giovanni che ha portato alle Final Four di Coppa Italia a Torino che si disputerà la prossima settimana. Intervistata sulle pagine de La Repubblica edizione Milano, Zanotti parla di costruzione su solide basi e su sogni "impossibili" come un nuovo palazzetto che consenta di giocare a Sesto.

Anima italiana. "Al Geas abbiamo due americane fortissime, Moore e Gwathmey, che sono il punto di riferimento. Ma la nostra identità è non appoggiarci solo a loro. Anche le italiane devono avere personalità e la possibilità di tirare per vincere, come è accaduto negli ultimi due successi al supplementare, grazie ai canestri di Caterina Dotto e Valeria Trucco. È una cosa fondamentale non solo per noi ma per tutto il movimento, perché alla fine sono le nostre giocatrici che lo fanno crescere. Siamo la società che utilizza di più le ragazze formate in Italia, abbiamo lasciato vacante il posto per una comunitaria e non ci rinforzeremo adesso perché ci siamo qualificate alle Final Four di coppa Italia."

Budget. "Per quest’anno il nostro budget non cambia, stiamo valutando quello dell’anno prossimo, vorremmo partecipare alle coppe europee. Intanto affronteremo Venezia nella semifinale di coppa Italia per vincere. Quando le tre squadre più forti (Schio, Venezia, Virtus Bologna, ndr) giocano al loro meglio sono inavvicinabili, però vogliamo rompere loro le scatole. Schio l’abbiamo battuta, con la Virtus a Bologna siamo state sempre in partita senza due straniere. Abbiamo margini di crescita: se Ilaria Panzera e Valeria Trucco, giovani ma già esperte, ci garantissero con continuità il rendimento delle loro prestazioni migliori, faremmo un ulteriore salto di qualità, non dico per vincere lo scudetto, ma per giocarcela contro tutte."

Il sogno palazzetto nuovo in una regione comunque carente. "La nostra palestra a Sesto San Giovanni l’anno prossimo non sarà più omologata per la Serie A. Stiamo cercando un’altra struttura anche nei comuni limitrofi, non a Milano perché i costi dell’Allianz Cloud sono proibitivi per noi. Poi c’è la storia dell’impianto che vogliamo costruire, non solo un palasport ma un centro sportivo: il Geas ha già i finanziatori e il progetto esecutivo, siamo pronti a regalare la struttura al Comune che ci darà il terreno per costruirlo a fronte del nostro utilizzo. Abbiamo dei discorsi aperti ormai da anni, a Sesto e altrove ma sembra che a nessuno interessi davvero. E la cosa è paradossale in Lombardia, dove c’è una enorme carenza di impianti."