Caja Laboral, Pape Sow dramma sfiorato

12.03.2011 10:54 di  Enrico Campana   vedi letture
Pape Sow
Pape Sow

(Enrico Campana) Nel campionato spagnolo (Acb) il Barcellona  mantiene il comando. Il Real Madrid "versione Lele  Molin" rischia la sconfitta acciuffando il pareggio nel finale  con un tiro da 3 impossibile  di Sergio Llull. Il  Caja Laboral  senza Pape Sow respinge il Valencia e riguadagna il 3° posto. Queste le principali note del turno infrasettimanale, mentre si  torna in campo domenica 13 marzo con la giornata n.25.I campioni d'Europa (20/4) hanno sconfitto il Cajasol Siviglia 73-60  senza Rubio e Navarro nel 5° iniziale, importante il lavoro sotto canestro del gigante slavo Perovic (15 punti) che offre più garanzie di Ndgong mentre Fran Vazquez ha perso l'occasione per colpa di una brutta storta alla caviglia (distrazione del legamento laterale destro). Top scorer Navarro "el gran capitan" (16 punti), positivo Anderson (13 punti) che ha rubato minuti al suo pari ruolo Erazem Lorbek.

Con 31 punti di Andy Panko, in versione Superman (40 di valutazione), Lagun Aro è stata avanti 74-73 a 30" dalla fine segnando con l'incredibile Panko (76-73) ma poi Sergio Llul ha sbagliato, ripreso il rimbalzo e dall'angolo destro è riuscito, tutto sbilanciato, a mettere il canestro da 3 del pareggio, e c'è stato anche un ultimo tiro di Pablo Prigioni che si è fermato sul ferro. Senza storia il supplementare, 2-12 per i madrileni, ammutoliti i 6500 dell'Arena di San Sebastiano, i baschi ancora sotto schock per la prodezza di Sergio Llull.

Andrew John Panko III ha stupito anche se stesso, 43 minuti, 12 falli subiti, 31 punti, 6/8 da sotto, 3/6 da 3 punti, 10/11 dalla lunetta per il 2,04 bianco di Harrisburg (Pennsylvania) che fattosi notare nei piccoli college (NCAA 3) con Lebanon Valley University ha ripetutamente provato e riprovato con la NBA, e tagliato dai Lakers senza giocare una gara e dopo un decadale con Atlanta ha bussato invano ai Bulls trovando la sua dimensione in Spagna. A 33 anni non aveva mai giocato a questi livelli.
Il Pamesa Valencia, la vera novità delle 8 dei Playoff di Euroleague,  ha messo alla frusta il Caja Laboral che ha vinto 72-65 involandosi nell'ultimo quarto, dopo essere stata anche sotto. Il play italo-brasiliano Marcelinho Huertas (2 punti) meno efficace, al solito hanno picchiato duro i tre martelli baschi, gli slavi Barac (17 punti) e
Teletovic (12) e l'idolo di casa Fernando San Emeterio (10) che il CT spagnolo Scariolo non potrà più ignorare essendo il n.1 nella valutazione dell'Euroleague dopo le prime due fasi, unico sopra i 20 punti nella sommatoria fra le varie voci statistiche.
Valencia si è avvalsa di un grande Rafa Martinez, MVP della gfara con 23 punti, e hanno portato punti e sostanza anche il serbo Savanovic, ala forte, una delle scoperte degli ultimi mondiali e Richardson. Per entrambi 10 punti. Per finire l'Estudiantes, una delle 8 di Eurocup, ha perso di 11 punti a Gran Canaria (78-67). 

Classifica sgranata per quanto riguarda le prime 5, prima Barcellona con 20/4, secondo Real con 19/5, terze con 15/9 Caja Laboral (campione uscente), Bilbao e  Valencia, seguono al 6° posto Valladolid (14/10) e Fuenlanbrada (13/10), e quindi Cajasol Siviglia (13/11), e con 12/12 Unicaja Malaga di Terrel McIntyre che si porta dietro una fastidiosa fascite al piede, Gran Canaria, Estudiantes e Joventut.Il prossimo turno riserva  una trasferta a rischio del Caja Laboral a Fuenlanbrada, facile turno casalingo per il Real contro Alicante e in trasferta a Minorca per il Barcellona senza Vazquez.
 
A una settimana da gara1 del Playoff contro il Maccabi il Caja Laboral perde un pezzo importante, Pape Sow, il suo centro titolare. Si sfiora un dramma analogo a quello del collega del barcellona Pete Mikeal. Il senegalese aveva affrontato la trasferta in Lituania con una brutta  bronchite giocando 10 minuti nella gara  contro il Lietuvos decisiva per raggiungere il 1° posto nel girone e affrontare il Maccabi nel Playoff col vantaggio del campo. Tornato dalla lunga trasferta, le sue condizioni di salute sono precipitate, i medici l'hanno immediatamente fermato e sottoposto a una terapia intensiva  di anticoagulanti per il rischio di una trombo-embolia polmonare. Aveva perso la sensibilità delle estremità inferiori. Adesso è sotto osservazione in ospedale, la stagione è finita e il sudamericano Esteban diventa il centro titolare.

Intanto il fuoco cova sotto la cenere del caso Messina, sempre nel mirino dei tifosi madrileni da lui accusati di non avere dignità ("ha passo il tempo a lamentarsi degli arbitri, dei giocatori anzichè lavorare sulla squadra, il suo passaggio al Real è stato un vero disastro", critica che non condivido in quanto il Real è al 2° posto a 2 punti soli dal Barca e a un passo dal rientrare fra le prime 4 di Euroleague). Ma è sceso in campo anche Louis Bullock, uno dei  tanti giocatori che il supercoach ha messo alla porta negli ultimi mesi, come  Jaric e Kaukenas, Darius Lavrinovic e Garbajosa. "Ho vinto 3 titoli con Real, in quella squadra c'erano giocatori del valore di Ginobili e Rigadeau. Le sue (Messina, ndr) dichiarazioni sanno un poco di scuse. Bisogna rispettare i giocatori che tutti i giornali lavorano per te...Mi
è dispiaciuto andare via da Madrid, il real è un grande club...", questo lo sferzante commento dell'americano al rotocalco settimanale di Marca Tv "Basket & Roll".

encampana@alice.it